Pescara. Il passaggio generazionale non è una questione privata, ma un elemento che dovrebbe essere centrale nel dibattito pubblico sia per gli effetti sul sistema economico sia per i risvolti psicologici degli attori coinvolti. In più, dirigere un’impresa in un contesto economico sempre più complesso come quello che stiamo vivendo, rende indispensabile un’analisi della gestione aziendale più puntuale e competitiva.
Sala gremita con imprenditori di ogni generazione provenienti da diverse regioni d’Italia oggi 11 aprile presso lo show room dell’azienda Aran World a Silvi Marina, storica azienda 100% italiana che dal 1962 opera nel settore dell’arredo, per la terza tappa 2024 del progetto di sensibilizzazione e approfondimento degli aspetti relativi al passaggio generazionale dal titolo “GenerAZIONI”: un road show che ha raggiunto vari territori del Paese e fortemente voluto da Movimento nazionale Giovani Imprenditori, in collaborazione con la Luiss Business School. Promotori della tappa Abruzzese gli imprenditori Stefano Perazzelli, Presidente GI Confindustria Abruzzo, Mirko Basilisco, Presidente GGI Chieti Pescara, Fabio Conocchioli, Presidente GGI Teramo per la tappa abruzzese che hanno fortemente voluto un confronto in ottica di condivisione e formazione, perché la coabitazione e poi il passaggio generazione sono un processo che deve avvenire tanto su un livello gestionale quanto su un livello ‘culturale’, che crei visione per il futuro. Così è possibile diffondere tra i giovani, non solo imprenditori ma anche con una mano tesa alle nuove generazioni in cerca di una professione, un modello socio-economico moderno, una cultura d’impresa diffusa e lo sviluppo di un’azione economica che sia efficace e capace di generare benessere collettivo.
Comprendere come avviene il passaggio di gestione tra le generazioni è essenziale per garantire la continuità e la prosperità delle imprese e delle comunità in cui operano: tradizione e innovazione, coabitazione generazionale, governance chiara, gioia di fare impresa e sostenibilità sociale i temi al centro delle testimonianze portate da imprese storiche eccellenti del territorio di settori chiavi nell’economia regionale come l’agroalimentare e l’arredo, tramite Stefania Bosco per Bosco Nestore & Co, Pierluigi Francini per LDA, Erika Rastelli per Aran World, Enrico Saquella per Saquella 1856.
Ha moderato l’evento Mario Benedetto, Giornalista e docente Luiss Guido Carli nonché autore del volume “La Staffetta” ed. Luiss, mentre le conclusioni sono state affidate alla Vicepresidente nazionale G.I., Maria Anghileri, che ha salutato così i presenti: “Tappa ricchissima: grazie per averci aperto le porte delle vostre aziende e delle vostre famiglie. Più del 65% delle aziende che fatturano 20 milioni sono aziende famigliari, il tessuto della seconda manifattura europea, che è il nostro Paese. Dall’Abruzzo, terra ricca ma con delle difficoltà logistiche, sono riusciti a far conoscere le eccellenze italiane nel mondo. Generazioni ci ha insegnato che il passaggio generazionale non è un momento, ma un processo. Per un passaggio di successo c’è bisogno di una condivisione di valori, di una governance chiara e di strumenti giuridici adeguati, come il patto di famiglia.”