L’Aquila. “Siamo soddisfatti per l’approvazione della Legge sulle “Norme di in materia di sicurezza del personale sanitario e sociosanitario”, così come lo siamo sull’approvazione delle proposte inserite nella legge della maggioranza per “l’Istituzione della Consulta Giovani d’Abruzzo”. Entrambe le iniziative normative, seppur su ambiti diversi, rappresentano un ampliamento dell’ascolto e della tutela dei cittadini abruzzesi all’interno del territorio regionale” così i consiglieri regionali di opposizione di PD, M5S, AvS, Azione, Riformisti e la Civica Abruzzo insieme che con Luciano D’Amico compongono il Patto per l’Abruzzo.
“In un momento in cui le cronache locali ci confermano quanto la sicurezza del personale sanitario nelle strutture abruzzesi sia stata minata da azioni di violenza, dotare la Regione Abruzzo di una norma che tuteli la sicurezza nei luoghi di lavoro sanitari è di fondamentale importanza. Per questo il Patto per l’Abruzzo ha convintamente sostenuto la proposta di legge nata su impulso del Capogruppo del M5S Taglieri che introduce misure concrete e operative come, tra le altre, la formazione obbligatoria per il personale sanitario su tecniche di prevenzione, gestione dei conflitti e de-escalation; l’installazione di sistemi di videosorveglianza, pulsanti antipanico e maniglioni antipanico ove tecnicamente possibile; Protocolli d’intesa con le forze di polizia, per presidi fissi, telesoccorso rapido e interventi tempestivi.
Altresì siamo soddisfatti di aver contribuito a migliorare la proposta normativa della maggioranza sulla Consulta dei Giovani, prima di tutto ritenendo necessario l’ascolto dei giovani e delle giovani e poi inserendo quelle richieste nella norma attraverso un emendamento condiviso con la maggioranza, e votato all’unanimità, in merito a criteri oggettivi per la composizione della Consulta e alla garanzia della partecipazione di diritto dei rappresentanti degli studenti e tramite la costituzione di un albo delle consulte giovanili comunali. Il nostro impegno in questa direzione è stato ispirato dalla consapevolezza che se si scrive una legge per incrementare la partecipazione dei giovani e delle giovani abruzzesi all’attività politica non si può prescindere dall’ascolto delle loro idee e delle loro necessità” concludono.