Pescara. I Giovani Democratici esprimono la loro ferma opposizione alla recente decisione della giunta Masci di rimuovere i tavolini all’aperto a partire dalla mezzanotte, accompagnata dal divieto di vendere bevande da asporto.
“Questa scelta segna una condanna per Piazza Muzii. Si tratta di un provvedimento insensato, che soddisfa solo alcuni residenti della zona a scapito delle migliaia di frequentatori, tra cui molti giovani pescaresi, che desiderano divertirsi responsabilmente. È illogico continuare ad adottare misure emergenziali e punitive che non affrontano le problematiche alla radice”, dichiarano i giovani democratici.
“È contraddittorio nascondersi dietro le decisioni dei tecnici del Piano di risanamento acustico, poiché la volontà di silenziare la zona è puramente politica. Invece di investire centinaia di migliaia di euro in un G7 inutile o in fontane improbabili, perché non esplorare soluzioni pratiche – come pannelli e barriere fonoassorbenti – che possano ridurre il rumore e garantire un equilibrio tra i diritti al riposo dei residenti, il lavoro degli esercenti e il sano svago dei consumatori?” si interrogano i giovani democratici.
“Pescara ha urgente bisogno di un Piano della Notte, già adottato in altre città, per programmare la vita notturna in modo condiviso con cittadini, esercenti e associazioni di categoria. Una città viva e vissuta è una città più sicura. Pertanto, i Giovani Democratici chiedono all’amministrazione Masci di avviare immediatamente un tavolo di confronto con tutti gli attori coinvolti.” Questa è la richiesta dei giovani democratici.