Pescara. Morta a Mantova Alessandra Tocco, giovane mamma di 36 anni originaria di Civitella Casanova. Alessandra è morta a causa di un cancro all’intestino che non le ha lasciato scampo, da anni viveva a Mantova dove lavorava come operaia alla Lubiam Moda. La sua storia ha fatto il giro d’Italia lasciando un senso di strazio e sconforto a chiunque la leggesse.
Mamma di un bimbo di appena 11 anni, una volta scoperta la malattia, la 36enne ha iniziato a scrivere lettere per il figlio sotto forma di post sui social. Un testamento morale, un ricordo, un insegnamento: tutto quello che non potrà più fare con la sua presenza fisica, Alessandra lo ha voluto lasciare scritto per essere vicina al suo bambino.
Parole dolci e strazianti, consigli su come affrontare il futuro, parole d’amore di una mamma che vuole lasciare un pezzo di cuore a suo figlio. Ha scritto Alessandra, scritto, e scritto tutto il suo dolore e il suo amore, continuando finché ne ha avuto la forza: “Figlio mio, non ti dirò che la vita è semplice, ma è un grande dono, vivi con coraggio e umiltà”.
“Ci stiamo privando di tante cose”, aveva scritto la 36enne a dicembre, “abbiamo perso tanti momenti insieme, a volte passano giorni senza vederci ma purtroppo questa malattia bastarda prende il sopravvento anche sull’amore che provo per te! Nonostante tutto mi dai grandi soddisfazioni a scuola, non ti lamenti mai e mi assecondi in tutto. Sai amore, odio mostrarmi sofferente ai tuoi occhi così belli, dolci e puri, ma purtroppo la vita è anche questa. Sei sempre stato un piccolo grande uomo e ora come non mai lo stai dimostrando ogni giorno di più. Mi chiedi ogni giorno la verità ma purtroppo non posso dirtela perché tu sei anche tanto sensibile e fragile. Spero che un giorno tu possa perdonarmi perché credimi ti sto semplicemente proteggendo da questa vita così crudele. Tua mamma, per sempre”.
“Vorrei poterti dire che va tutto bene e che tutto sarà semplice”. Scriveva nei post qualche mese fa. “Ti dico che la vita è un grande dono, ma fatto di delusioni, dolori e sacrifici. Ti dico che le cose te le dovrai guadagnare, poche volte le raggiungerai e a volte non arriverai nemmeno a sfiorarle. Ti dico che la vita va vissuta con coraggio e umiltà, ma che non devi mai abbassare la guardia. Che dovrai voler bene alle persone che ti cammineranno a fianco, ma scegli sempre bene a chi dare le spalle perché “Fidarsi” è facile tanto quanto restare feriti”. Continua Alessandra. “Ti dico che le tue ali si spiegheranno per mete certe e piene di gioie ma pur augurandoti con il cuore che tu possa raggiungerle tutte, ti dico che a volte ti capiterà di imbatterti in chi quelle ali le spezzerà e non sarà facile trovare di nuovo il coraggio di “Volare”. Ci saranno persone che sceglierai di tenerti vicino, quelle persone che chiamerai “Amici”. Saranno loro a darti coraggio e forza quando lo perderai, loro ad asciugarti le lacrime e a condividere con te grandi e piccole gioie”.