Bellante. “Ieri ho denunciato che un’associazione di evidente ispirazione fascista terrà una conferenza nel Giorno del Ricordo nella biblioteca comunale di Bellante, in provincia di Teramo.
Non mi risulta purtroppo che l’amministrazione comunale di centrosinistra sia intervenuta per cancellare l’autorizzazione a un’iniziativa così offensiva nel giorno dedicato alle vittime dello sterminio nazista. In compenso sulla pagina facebook dell’associazione è stato pubblicato un post dal linguaggio che conferma la matrice di questa associazione. Per questi personaggi, a cui il PD nel comune di Bellante concede spazi pubblici in una ricorrenza così importante, noi siamo “zecche infami”. E’ noto che “Zecca” è la parola con cui i nazisti chiamavano ebrei e comunisti che mandavano nei lager. Come ha scritto il giornalista Paolo Berizzi, “Zecca” è la peggiore atrocità lessicale: paragonare esseri umani che stai sterminando, e oggi, la loro memoria, ai parassiti che per completare il ciclo vitale si cibano di sangue. Questa associazione vicina a Forza Nuova dal nome apparentemente innocuo ‘Nuove sintesi” gode della benevolenza del centrosinistra e del PD di Bellante come denunciò a suo tempo il collettivo di scrittori Wu Ming. A tal proposito segnalo un’articolo della rivista LEft di qualche anno fa: https://left.it/2017/09/ 01/non-solo-nereto-il-senso- di-ospitalita-delle- amministrazioni-pd-per-le- camicie-nere/
Trovo particolarmente raccapricciante che questi fascisti strumentalizzino la causa palestinese per veicolare il proprio antisemitismo. E’ vergognoso che un’amministrazione comunale consenta queste manifestazioni (in passato hanno ricevuto anche il patrocinio)”. Maurizio Acerbo, segretario nazionale del PArtito della Rifondazione Comunista, coordinamento Unione Popolare