Pescara. Venerdì 25 luglio tra Pescara, San Salvo e Fossacesia, si sono svolte numerose manifestazioni nell’ambito
della “Giornata mondiale della prevenzione dell’annegamento” promossa dall’Organizzazione Mondiale
della Sanità e istituita dall’ONU.
La collaborazione di Angeli del Mare Rescue Italy FISA in alcune delle località adriatiche dove sono presenti molte loro postazioni è stata essenziale, a conferma della grande preparazione e motivazione che caratterizza gli Angeli del Mare Rescue Italy FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico), chiamati ogni giorno a essere operativi su molte spiagge italiane in situazioni d’emergenza, di sicurezza e salvataggio.
Si sono svolte diverse iniziative di sensibilizzazione ai pericoli del mare, troppo spesso sottovalutati
dai bagnanti che poi si ritrovano in situazioni di pericolo per la loro stessa vita. Durante tutta la
manifestazione sono stati distribuiti materiali informativi e consigli pratici per vivere il mare in modo
sicuro e consapevole.
Le iniziative, in collaborazione con Eracle Protezione Civile Templari Federiciani, sono tutte parte della
campagna nazionale promossa dalla FEE-Foundation for Environmental Education, che ha coinvolto
contemporaneamente 246 Comuni Bandiera Blu italiani, uniti per sensibilizzare cittadini, turisti e
operatori su un corretto e sicuro rapporto con il mare.
Nella giornata di venerdì 25 luglio, in occasione della Giornata Mondiale della Prevenzione
dell’Annegamento, la Città di Pescara ha ospitato una coinvolgente iniziativa volta a sensibilizzare la
cittadinanza sull’importanza della sicurezza in mare e della prevenzione degli incidenti in ambiente
acquatico. La manifestazione si è svolta presso la spiaggia “Lido delle Sirene” a Pescara sud, animata da una
serie di dimostrazioni operative, simulazioni di soccorso, laboratori didattici e momenti formativi dedicati a
grandi e piccoli.
A portare i saluti istituzionali e aprire ufficialmente la giornata è stato il Sindaco di Pescara
Carlo Masci, la cui presenza è stata particolarmente significativa e inserita nell’ambito degli eventi
celebrativi di Pescara Bandiera Blu 2025, al quinto anno consecutivo. Il suo intervento ha sottolineato
l’importanza di iniziative come questa, che coinvolgono attivamente il territorio, promuovono la cultura
della prevenzione e valorizzano il lavoro di soccorritori, volontari, operatori e associazioni. Il Sindaco ha
espresso gratitudine a tutti coloro che ogni giorno si impegnano per garantire la sicurezza sulle nostre
spiagge, dimostrando grande sensibilità e vicinanza.
Nel suo intervento di saluto, il Sindaco Carlo Masci, ha voluto ricordare con un minuto di silenzio la tragedia
accaduta ieri a Pescara che ha visto morire in mare una bambina di 12 anni. Con un pensiero commosso alla
famiglia, ricordando le insidie del mare che è luogo di bellezza e svago ma anche di pericoli a cui bisogna
informarsi e formarsi, a partire dalla necessità di imparare a nuotare da piccoli e da adolescenti.
La giornata si è conclusa alle ore 13:00 con grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti. L’affluenza
è stata significativa, così come la partecipazione attiva di cittadini, turisti, famiglie e bambini. L’evento ha
rappresentato un importante momento di collaborazione tra istituzioni, associazioni, enti territoriali del
soccorso e volontariato, con l’obiettivo comune di prevenire l’annegamento e diffondere una cultura di
responsabilità e sicurezza in mare.
Presenti le unità cinofile Eracle FISA Pescara coordinate da Alessandra Scafati, presidente Marco Schiavone,
presenti William D’Amico con Tiger, Roberta Pomponio (infermiera del 118) con Lloyd, due cani operativi
per soccorsi di ricerche persone scomparse in superficie e macerie.
Le unità cinofile aspiranti presenti invece sono state: Chiara Barbante con Maya, Luisella De Petris con Elsa, Azzurra Cipollone con Zar, Valentina Vecchiati con
Fila.
Contestualmente, si sono svolti momenti di formazione grazie alla presenza dei volontari dell’Associazione
ERACLE Templari Federiciani, in collaborazione con FISA, il progetto “Prossimità alle Istituzioni” e
l’Associazione “Il Bosco”. I laboratori hanno coinvolto anche i bambini, in attività dedicate all’ecosistema
marino e terrestre, e in esercitazioni di “baby rescue” e primo soccorso.
I soccorritori acquatici coinvolti nelle simulazioni di salvataggio sono: Roberto Miani, Matteo D’Orazio e
l’istruttore FISA e pilota moto d’acqua Alessandro Abbrescia.
Contemporaneamente a Fossacesia c’erano i soccorritori acquatici Leonardo Camerano, Fabio Di Gregorio, Mauro Saraceni e l’istruttore, il Cinofilo nazionale FISA Davide Giancaterino e Istruttore operativo FISA William D’Amico che hanno raggiunto gli altri a Pescara.
Durante la mattinata si sono susseguite numerose esercitazioni pratiche in mare, curate da bagnini,
nuotatori operativi, operatori sanitari e unità cinofile specializzate. Tra le principali simulazioni effettuate:
• Recupero di un pericolante cosciente con tecnica Baywatch, direttamente all’interno dell’area di
balneazione;
• Soccorso da parte di un nuotatore operativo fuori dalla scogliera;
• Intervento coordinato di due soccorritori per assistere un pericolante in difficoltà;
• Recupero di una persona incosciente con presa pompieristica, immobilizzazione su tavola spinale e
attivazione del servizio 118;
• Recupero a distanza, fino a 300 metri dalla riva, con l’ausilio di un gommone da salvataggio;
• Recupero in mare aperto da parte di un soccorritore che si è lanciato direttamente dal gommone;
• Chiusura simbolica delle simulazioni con l’intervento delle unità cinofile di ricerca, particolarmente
apprezzato dal pubblico presente.
A San Salvo la manifestazione si è svolta ricevendo nel contempo la Bandiera Blu 2025. La manifestazione ha
visto la partecipazione di numerose autorità e figure chiave, a testimonianza dell’importanza attribuita alla
sicurezza in mare. Erano presenti la sindaca Emanuela De Nicolis, l’assessore all’Ambiente Tony Faga,
l’assessore al Turismo Elisa Marinelli, la comandante della Capitaneria di Porto Rossella D’Ettorre, la
Protezione Civile e tutte le associazioni di salvamento. Un ruolo di primo piano è stato ricoperto dalle unità
cinofile, tra cui gli Angeli del Mare Rescue Italy FISA, con dimostrazioni che hanno evidenziato il loro
prezioso contributo nelle operazioni di soccorso. Le simulazioni e dimostrazioni in mare hanno messo in
luce l’importanza cruciale della formazione, della prevenzione e del coordinamento tra le diverse forze in
campo per garantire interventi rapidi ed efficaci.
La sindaca Emanuela De Nicolisha sottolineato il duplice volto del mare: “Il mare è bellezza, ma anche responsabilità”, ha detto De Nicolisha, “garantire la sicurezza dei bagnanti è un impegno quotidiano, condiviso da istituzioni e volontari.” “La Bandiera Blu è il simbolo di un lavoro corale”, ha continuato, “che valorizza la qualità del nostro territorio”.
L’assessore Tony Faga ha ribadito l’importanza della prevenzione: “Prevenzione significa salvare vite.
Promuovere la cultura della sicurezza in mare è un dovere verso la nostra comunità e verso tutti coloro che
scelgono San Salvo per le loro vacanze”, e ha seguitato: “grazie a chi lavora e si spende giornalmente per la nostra sicurezza”.
Un momento significativo della giornata è stato dedicato alle unità cinofile da ricerca e soccorso in
superficie. Tra queste, ha brillato la scuola White Wolf affiliata FISA di San Salvo con la conduttrice Emma
Settembrini e il suo cane Akira, un esempio tangibile di dedizione e addestramento. Le dimostrazioni hanno
coinvolto anche il figurante Luigi Ciccosto e Docente Nazionale dell’unità cinofila FISA, Rucci Armando, con
il suo cane Elody, evidenziando l’altissimo livello di preparazione di questi team, fondamentali per la
ricerca. La Giornata Mondiale del Salvamento si conferma così un’occasione fondamentale per educare,
sensibilizzare e celebrare il valore della vita e della sicurezza sulle nostre coste.
È importante ricordare che per segnalare situazioni di emergenza in tutti gli Stati membri dell’ Unione Europea è attivo il numero unico
112.
A Fossacesia (CH) la stessa manifestazione si è svolta in una mattinata di simulazioni di salvataggio e attività sulla sicurezza in mare, presso l’area demaniale “Spiaggia per tutti” sul Lungomare Nord.
Protagonisti gli operatori specializzati dell’associazione Angeli del Mare, che hanno realizzato spettacolari e
importanti simulazioni di salvataggio in mare. Non sono mancati anche i momenti dedicati ai più piccoli,
coinvolti in laboratori didattici per imparare le buone pratiche di sicurezza in mare.
“In una giornata in cui si parla di sicurezza in mare”, afferma il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, “di emergenze e di salvataggio, non possiamo non rivolgere il nostro pensiero alla tragedia avvenuta ieri a Pescara”. “Una bambina di soli 12 anni ha perso la vita in mare”, continua, “a lei va il più profondo omaggio della nostra comunità e il nostro affetto ai suoi familiari, che oggi vivono un dolore immenso”, ha poi proseguito: “Abbiamo accolto con convinzione l’invito a promuovere questa giornata perché riteniamo fondamentale diffondere una maggiore consapevolezza sull’importanza della prevenzione e della sicurezza in acqua. Fossacesia, con i suoi 24 anni consecutivi di Bandiera Blu, dimostra costantemente attenzione per la tutela del mare e per la salvaguardia
delle persone”. “Oggi è stata un’occasione importante per coinvolgere attivamente cittadini e turisti,
soprattutto i più giovani, e desidero ringraziare pubblicamente tutti coloro che si sono messi a disposizione
per rendere possibile questa iniziativa: la Capitaneria di Porto di Ortona, la Protezione Civile, gli Angeli del
Mare, e il personale del 118 e le altre associazioni presenti.”
Tutta la manifestazione è stata svolta dai soccorritori Leonardo Camerano e Fabio Di Gregorio, i quali si
sono alternati nelle simulazioni in quanto pericolante o soccorritore, commentata e presidiata da Giovanni
del 118, con presenza fisica di Capitaneria di Porto, con imbarcazione operativa e attiva all’altezza delle boe
dei 300 metri, Sindaco e Assessori di Fossacesia, membri della cooperativa presente nella spiaggia libera
dove la manifestazione si è tenuta, e soprattutto in presenza di numerose persone, locali e turisti, di tutte
le età che hanno assistito interamente alla simulazione dei recuperi con curiosità, complimentandosi con i
soccorritori al termine della manifestazione.
“Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico)”, ha detto Marco Schiavone, presidente Angeli del Mare Rescue Italy FISA, “che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professio:nalità altissimo”.
“Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore”, ha continuato Schiavone, “il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana”.
“Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della FISA Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità”. “Ricordiamo che la nostra realtà è nata a Pescara in
Abruzzo,”, ha detto infine il presidente, “ma oggi siamo presenti su molte spiagge italiane, ringrazio il maestro nazionale moto d’acqua FISA, Paolo Bratti per l’eccellenza della sua preparazione.”