Un’edizione da record all’insegna della bellezza per il FAI che anche oggi è stato presente in 19 località della regione con 66 luoghi aperti al pubblico grazie all’impegno di decine di delegati e volontari. Chiese, musei, case e giardini, siti pubblici e privati solitamente non accessibili hanno rivelato una parte dello straordinario patrimonio
delle nostre città e dei nostri borghi, occasione per vivere e rivivere il patrimonio artistico, archeologico e ambientale dell’Abruzzo. Un’occasione che in tanti hanno colto nella prima delle due giornate registrando un’affluenza record. Il tema delle
Giornate di Primavera del 2019 è “FAI ponte tra culture”, un progetto che mira a raccontare le molteplici influenze culturali visibili in molti di questi luoghi che testimoniano la ricchezza derivata dall’incontro e dalla fusione tra la nostra tradizione e quella degli altri paesi.
In Abruzzo il tema annuale, sarà affrontato dalla Delegazione di Teramo nell’appuntamento previsto a Pineto (Villa
Filiani) nel corso del quale sarà proiettato, alla presenza dell’assistente alla regia Luca Onorati e dell’ex Ambasciatore d’Italia in Albania Mario Bova, il documentario “Anija La Nave” che, nel raccontare la storia degli sbarchi in Italia. Sempre a Pineto, si ricostruirà la storia della Torre di Cerrano, custode del vicino Parco Marino.Tanti gli eventi in tutta la regione dal “Viaggio della memoria, dagli albori delle nuove tecnologie di trasporto” seguendo la vecchia ferrovia Adriatica Sangritana, ad Alanno ci saranno diverse chiese aperte, “La Chieti che non ti aspetti, dal Medioevo al più recente passato” ed ancora, la Giostra della memoria a Vasto, Villa Cidonio a Rocca di Mezzo, le chiese di Celano e quelle di Scanno, il Parco delle acque a L’Aquila, il Castello Piccolomini a Capestrano, il museo ipogeo e l’acquedotto romano a San Salvo, i musei del Duomo, archeologico e delle tradizioni insieme ed alcune case private a Guardiagrele e l’area archeologica delle Terme Romane a Vasto.
“Un programma divertente e articolato – secondo Massimo Lucà Dazio, presidente del FAI Abruzzo e Molise – grazie al lavoro compiuto dai delegati provinciali e dai Gruppi giovani insieme a tanti volontari e agli Apprendisti Ciceroni che guideranno i visitatori in questo incontro con la nostra storia e con la nostra cultura, un patrimonio nascosto che, se conosciuto da tanti, potrà essere anche conservato”. L’elenco completo e gli orari delle aperture regionali – quasi tutte dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 – è sulla pagina Facebook del Fai Abruzzo e Molise o sul sito www.giornatefai.it.