L’Aquila. Oggi ricorre la giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, e in quest’occasione l’Aci, che dimostra sempre attenzione verso questi temi, ha lanciato sui social la campagna “MI IMPEGNO”, sensibilizzando gli automobilisti sul fatto che non è difficile salvare migliaia di vite, e che tutto questo dipende anche da noi.
Tanti e prestigiosi i testimonial a sostegno di questa importante campagna di sensibilizzazione, lanciata a livello nazionale, come Massimiliano Rosolino, Antonella Palmisano, Ettore Bassi, Gianni Ippoliti, Linus, Maria Leitner, Gigi Miseferi, Antonio Giovinazzi e Vicky Piria. Il manifesto dell’impegno alla guida si basa su questi cinque semplici punti
Quando guido…mi impegno a:
1. Non guardare il telefono
2. Non correre, anche se ho fretta
3. Non bere alcolici
4. Allacciare cinture e seggiolini
5. Fare attenzione a ciclisti e pedoni
Aderisce alla campagna anche l’Automobile Club L’Aquila, dove la presidente Marfisa Luciani si fa portavoce dell’importante messaggio istituzionale “La soluzione c’è: siamo noi. Basta una parola: rispetto. Per noi stessi, per gli altri, per le regole”. “La Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada – dichiara la presidente dell’Automobile Club L’Aquila Marfisa Luciani -deve farci riflettere sul fatto che una semplice distrazione può farci perdere il bene più grande e prezioso che abbiamo: la vita”. “Non è assurdo – ha sottolineato – perdere o togliere la vita per un messaggino, una foto o un filmato? Rischiare di non arrivare mai, solo per non tardare qualche minuto? Voler guidare a tutti i costi, anche se abbiamo bevuto? Non perdere pochi secondi ad allacciare cinture e seggiolini? Non fare attenzione a utenti fragili come ciclisti e pedoni?”. “La soluzione c’è: siamo noi”, ha concluso la presidente Luciani. “Basta una parola: rispetto. Rispetto per noi stessi, per gli altri e per le regole. Io “Mi impegno”. Fatelo anche voi. Una mobilità più sicura, rende più sicura la nostra vita”.
L’anno scorso, in provincia dell’Aquila , si sono verificati 586 incidenti stradali: 17 persone hanno perso la vita e 586 sono rimaste ferite. In Italia nel 2020 parliamo di 324 incidenti, 436 feriti e 6,5 morti al giorno. I più colpiti sono i più piccoli tra 5 e 9 anni: 10 morti, il 150% in più rispetto al 2019. Ma c’è un dato altrettanto inquietante: i morti tra i 10 e i 14 anni sono aumentati di oltre il 35%. Un bilancio drammatico e inaccettabile, con costi sociali che superano gli 11,6 miliardi di euro l’anno, pari allo 0,7 per cento del PIL.