Lanciano. Per la Giornata Mondiale dell’Acqua il vertice della Sasi ha visitato le sorgenti del Verde a Fara San Martino (Chieti). “Siamo un pò più tranquilli e fiduciosi – dice Fabrizio Talone responsabile delle reti adduzione e distribuzione.
Le nevicate anche se non sono state copiose, insieme alla pioggia e alle basse temperature ci fanno ben sperare nonostante due dei 4 pozzi di soccorso sono accesi, segno che la sorgente è ancora in magra, confidiamo nella ricarica della falda acquifera in fondo siamo a marzo. Comunque con i progetti in itinere del Pnrr andiamo non solo a stabilizzare ma ampliamo la capacità di trasporto e quindi riusciremo a fornire una maggiore quantità di acqua evitando così le chiusure notturne. Si sta inoltre procedendo – aggiunge Talone – con la ricerca perdite che sta dando buoni risultati tant’è che un piccolo Comune che aveva una erogazione intermittente ora ha una fornitura di 24 ore”.
La Sasi ha anche indetto il terzo concorso “C’era una volta l’Acqua” a cui partecipano 2.241 alunni delle scuole di 40 comuni.
“Abbiamo fatto davvero tanto, a cominciare dai concreti risultati ottenuti nella depurazione, grazie anche al costruttivo rapporto con gli altri gestori – aggiunge il presidente Gianfranco Basterebbe. Adesso ci troviamo in una situazione delicata con la scadenza il prossimo 27 marzo delle concessioni, e ci si chiede cosa accadrà, quali
decisioni verranno prese. Siamo convinti che una soluzione potrebbe essere l’istituzione di un organismo
regionale di controllo dei sei gestori. Una rete di impresa che permetterebbe ad ognuno di conservare la propria
identità e autonomia nei rapporti con i sindaci. La collaborazione che stiamo sperimentando si sta rivelando
efficace e quindi può essere estesa, manca però una regia, un coordinamento. Mi auguro che nella riunione del
23 marzo con l’Ersi, i gestori e l’assessore, si raggiunga un accordo proficuo non solo per noi gestori ma
soprattutto per i cittadini”.