Teramo. In occasione della Giornata mondiale del rene, che si celebra domani, la Uoc di Nefrologia e Dialisi della Asl di Teramo aderisce al “Progetto scuole e informazione”.
Nell’ambito del progetto di sensibilizzazione alla prevenzione, il team della Uoc di Nefrologia e Dialisi diretta da Luigi Amoroso terrà un incontro informativo sulle malattie renali per gli studenti delle classi quarte dell’istituto di istruzione superiore Alessandrini-Marino di Teramo. I giovani verranno sottoposti anche uno screening volontario che prevede la misurazione della pressione arteriosa e l’esame delle urine. Qualora risultassero anomalie i diretti interessati verranno chiamati e potranno approfondire gli esiti negli ambulatori della Nefrologia. Nella giornata sarà inoltre distribuito materiale informativo su regole di stile di vita sana e alimentazione corretta per difendere i reni.
La Giornata mondiale del rene “Salute renale per tutti” ha come unico obiettivo, infatti, di promuovere informazione e sensibilizzazione per preservare la salute dei reni e prevenire la malattia renale cronica. Su tutto il territorio nazionale le iniziative sono promosse dalla Fondazione Italiana del rene e dalla Società Italiana di Nefrologia. La Uoc di Nefrologia e Dialisi è da sempre impegnata nella cura e prevenzione delle malattie renali che interessano circa il 7% della popolazione attraverso l’attività ambulatoriale e di ricovero. Attualmente sono 120 pazienti trattati in emodialisi ambulatoriale, 6 in emodialisi domiciliare di cui 5 in emodialisi assistita con l’infermiere (la Asl di Teramo, unica in Abruzzo, a fornire tale servizio) e 40 pazienti in dialisi peritoneale domiciliare. Tra gli obiettivi principali dell’unità operativa complessa c’è la domiciliarizzazione delle cure. La penetranza dei trattamenti sostitutivi della funzione renale effettuati a domicilio è del 28% rispetto ad una media nazionale che si attesta attorno il 15%. Inoltre, con il servizio di dialisi peritoneale domiciliare video-assistita, tra i primi in Italia, il reparto riesce a gestire la problematica dei pazienti evitando continui accessi ospedalieri senza tuttavia ridurre l’intensità dell’assistenza sanitaria. I vantaggi offerti da questo sistema di telemedicina riguardano una maggiore personalizzazione delle terapie, una precoce diagnosi di complicanze legate al trattamento dialitico, un contenimento dei costi fino al superamento delle difficoltà legate all’orografia del territorio teramano.
Al fine di implementare i servizi è stato attivato nel reparto di Nefrologia un ambulatorio di onconefrologia per la presa in carico dei pazienti oncologici con problematiche renali in stretta collaborazione con l’unità operativa complessa di Oncologia del Mazzini di Teramo.