Pescasseroli. È arrivato a Pescasseroli insieme ai giornalisti di tutta Italia, il regista Riccardo Milani, che presenterà questa sera alla stampa, Un mondo a parte, il suo ultimo film che vede protagonisti gli attori Antonio Albanese e Virginia Raffaele.
Tanti cronisti e operatori dell’informazione hanno già visitato laboratori e attività commerciali nel cuore della cittadina che ospita la sede del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove Milani ha avuto modo di passeggiare tra i vicoli del centro natura, accompagnato dal presidente del Pnalm Giovanni Cannata, il direttore Luciano Sammarone e il sindaco di Opi e presidente della comunità del Parco, Antonio Di Santo.
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Il film, che racconta di nuovo l’Abruzzo e le sue aree interne, di certo sarà un nuovo contributo alla lotta allo spopolamento di centri bellissimi come Gioia dei Marsi (le riprese del film sono state realizzate anche a Sperone, frazione di Gioia disabitata ormai da decenni), Opi e Pescasseroli. Quest’ultima è la cittadina a vocazione turistica in cui villeggia spesso Milani con la moglie Cortellesi e la famiglia. Qui ha acquistato anche una casa che frequenta molto spesso.
“La sera che è morta Amarena”, racconta a Marsicalive, Milani, “stavo venendo in Abruzzo. C’è anche Amarena nel film”, confida il regista che frequenta Bisegna e San Sebastiano, che hanno dato il nome all’orsa che amava le ciliegie, da ormai più di vent’anni. Per decenni il borgo abruzzese è stato riconosciuto per il suo film “Il posto dell’anima”.
Un duro colpo anche per lui, come per tutti gli amanti della natura selvaggia e indomita dell’Abruzzo, l’uccisione di mamma orsa. E il regista non nasconde l’emozione.