Pescara. Qualche giorno di relax a Rigopiano per riposarsi prima di partire per nuovi impegni. Gianluca Ginoble del trio Il Volo è salvo per miracolo. Doveva andare anche lui all’hotel alle pendici del Gran Sasso ma poi tra il maltempo e il terremoto ci ha ripensato.
”Dovevo essere all’hotel Rigopiano in questi giorni”, ha raccontato all’Ansa, “sono scampato per miracolo alla tragedia, ma sono disperato per quello che è accaduto e per i morti, era un posto meraviglioso e Roberto il proprietario un mio caro amico’. Ho pianto tutta la notte guardando i notiziari – dice sommesso – è un dramma e io potevo essere lì sotto. Quel posto non era pericoloso affatto, era un luogo magico, bellissimo dove ti andavi a riconciliare con la natura. La dependance era un sogno, si chiamava La casa del bosco. In hotel ci sono stato varie volte, ormai ero diventato amico di Roberto, stava lavorando al progetto della mia casa e anche per questo sarei dovuto essere lì in questi giorni, in tranquillità e in amicizia”. Ginoble ha ricevuto un sms dal proprietario della struttura Roberto Del Rosso martedì sera e poi non lo ha più sentito. Ora teme per la sua incolumità. ”Ci sentivamo quasi ogni giorno”, ha continuato il giovane del Volo, “in uno dei suoi ultimi messaggi mi ha scritto ‘io e te abbiamo una missione: valorizzare questa terra meravigliosa che è l’Abruzzo”.