L’Aquila. Il giornalista Giampaolo Arduini va in pensione e con una cordiale e trasparente lettera saluta i colleghi della stampa.
“Poche righe per informarvi che il prossimo 2 maggio andrò in quiescenza lavorativa dopo quasi quaranta anni trascorsi nell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale. Sono stati anni non sempre felici e facili, legati a vicende dolorose e complesse negli anni novanta e nel 2009. La professione di giornalista mi ha portato però a superare ogni ostacolo nella convinzione che l’Istituzione veniva innanzitutto”, scrive Arduini in una nota, “ho sempre privilegiato nel mio lavoro la cronaca politica oggettiva, lontana da ogni tipo di appartenenza, sebbene la mia storia personale potesse dare adito a diverse interpretazioni. Non ho mai pensato di essere di parte, anzi nell’alternanza che ha contraddistinto la gestione dell’Assemblea regionale, ho sempre garantito uguale attenzione e doverosa premura per tutti. Non poteva essere altrimenti”.
Giornalista “di altri tempi”, sempre disponibile e estremamente corretto in ogni tipo di comunicazione con i colleghi, Arduini prosegue: “Questo insegnamento ricevuto nei primi anni trascorsi nella redazione dell’Ufficio Stampa, ho doverosamente trasferito ai colleghi che sono chiamati a continuare per ultimi il percorso intrapreso. La necessità di garantire sempre l’informazione diretta, senza filtri di sorta, è la via che seguiranno con attenzione e professionalità. Ne sono certo. La redazione dell’Ufficio Stampa è sempre stata garante assoluta in tutte le undici legislature svolte, di cui almeno otto ne annovero nella mia presenza, di serietà, responsabilità e qualità nell’informazione fornita. Tutto ciò mi riempie di orgoglio per il lavoro svolto, comunque, con assoluta riservatezza, prudenza e riserbo. Auspico inoltre che questa Redazione giornalistica possa accrescere il prestigio del Servizio Stampa del Consiglio regionale dell’Abruzzo e mi auguro pertanto che l’informazione istituzionale resti fondamentale per la crescita sociale e culturale dell’opinione pubblica abruzzese. Un caloroso saluto e doveroso ringraziamento a tutti per il tempo trascorso insieme”.