 L’Aquila. “Il futuro dell’Europa e le politiche locali di sviluppo”. E’ il titolo della conferenza che si terrà domani giovedi 14 marzo dalle 9 all’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, alla quale parteciperanno importanti personalità  provenienti dalle Istituzioni Europee. Prosegue il programma della “Settimana europea” nell’ambito europeo denominato “We Are The Europe – #Euroscepticism? No thanks”, nell’ambito di “
L’Aquila. “Il futuro dell’Europa e le politiche locali di sviluppo”. E’ il titolo della conferenza che si terrà domani giovedi 14 marzo dalle 9 all’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, alla quale parteciperanno importanti personalità  provenienti dalle Istituzioni Europee. Prosegue il programma della “Settimana europea” nell’ambito europeo denominato “We Are The Europe – #Euroscepticism? No thanks”, nell’ambito di “I saluti istituzionali del sindaco di Sulmona Annamaria Casini e del sindaco di Šumperk, Tomàs Spurny 
Protagonista successivo sarà il direttore generale per la politi regionale e urbana Ue Luigi Nigri il quale esporrà le “Linee strategiche delle politiche europee nel settennato 2021 – 2027 e ricadute sui territori”. Al termine del convegno sarà possibile effettuare visite guidate al complesso dell’Abbazia morronese, a cura del Mibact. Nel pomeriggio la delegazione di Šumperk, composta da rappresentanti delle istituzioni e dagli studenti di 4 istituti di istruzione superiore, effettuerà la visita guidata presso l’Archivio di Stato, a cura degli studiosi e ricercatori che illustreranno documenti, foto e fonti storiche che attestano il legame tra Sulmona e Šumperk.
La giornata di oggi è stata dedicata sia alla visita guidata all’Abbazia, dove sono stati deposti fiori presso la targa che commemora i soldati Cechi e Slovacchi della Grande Guerra, sia al Campo78 di Fonte d’amore, dove, tra l’altro, gli studenti del Liceo artistico di Sulmona hanno allestito una mostra plastico-pittorica, interpretando, in maniera creativa e sensibile, la storia attraverso l’arte contro tutte le forme di violenza e contro tutte le guerre.
								
								
															 
			 
			


