L’Aquila. Hanno approfittato dell’assenza in casa del primo cittadino dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e della sua famiglia per entrare e cercare di portare via oggetti preziosi.
Sono stati disturbati, però, dai carabinieri, che nel frattempo avevano notato un’auto con un uomo dentro nella piazza di Villa Sant’Angelo e si sono dati alla fuga. Al rientro a casa, Biondi ha trovato cassetti sfilati, armadi aperti e ambienti in disordine.
“La nostra casa era sottodisopra, i cassetti aperti, i panni e le nostre cose sparpagliate a terra alla rinfusa. La nostra intimità familiare, violata”, ha raccontato il sindaco dell’Aquila, “grazie di vero cuore al comando provinciale dei carabinieri, al colonnello Mirante e a tutti i suoi collaboratori, alla questura dell’Aquila e al gruppo speciale che si è occupato dei rilievi scientifici.
Siamo ancora storditi e increduli. Adesso rimettiamo tutto in ordine, con cura, e cerchiamo di riprenderci la normalità della domenica”.