L’Aquila. I Carabinieri della Compagnia di L’Aquila hanno dato esecuzione a due misure cautelari personali emesse dal Tribunale – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari di L’Aquila nei confronti di F.E. 25enne ed E.E. 29enne, entrambi albanesi, per concorso in furto in abitazione aggravato. La misura cautelare scaturisce da una minuziosa attività di indagine svolta dai militari della Stazione di Cagnano Amiterno che trae origine da un’attenta analisi di una serie di furti in abitazione e di rame perpetrati nel mese di febbraio 2014 in Cagnano Amiterno, Montereale, Pizzoli e Barete, nel corso della quale, anche grazie all’azione info-operativa dei militari delle Stazioni Carabinieri di Montereale, Pizzoli, Paganica e Sassa sono stati raccolti importanti elementi probatori a carico dei due. E’ stato altresì documentato che il prezioso metallo, comunemente chiamato “oro rosso”, veniva poi venduto ad un’ignara ditta di smaltimento di materiale ferroso ubicata in L’Aquila, località Bazzano. E.E. è stato sottoposto all’obbligo di dimora presso la propria abitazione, mentre F.E., destinatario della misura cautelare in carcere, è stato localizzato in Albania ed è attivamente ricercato. E’ un risultato molto positivo questo raggiunto dai militari operanti che ha permesso di identificare i responsabili dei furti perpetrati durante lo scorso inverno nelle aree dell’alta Valle dell’Aterno.