Sulmona. Arriva la prima condanna per i furbetti del cartellino del comune di Sulmona.
Questa mattina Luminita Iosub, in servizio al comune come dipendente di una cooperativa esterne, ha patteggiato davanti al Gup Giuseppe Ferruccio la pena di 6 mesi e venti giorni di reclusione con la multa di 240 euro.
Invece sono stati rinviati a giudizio, con l’imputazione di falsa attestazione e truffa, sei degli otto dipendenti comunali stamattina comparsi davanti al Gup: Stefano Pezzella, Mirella Santilli, Felicia Vanacore, Marco Chiavari, Giovanni Del Signore e Venanzio Piccoli. Sono stati prosciolti dalle accuse Marino Cagnone e Roberto Fonte. La prima udienza del processo è stata fissata al 18 febbraio del 2020.
L’inchiesta sui furbetti si è strutturata anche su altri due filoni: quello contabile che ha coinvolto 18 dipendenti comunali ancora in corso e quello disciplinari con la sfilza di provvedimenti che sono stati comminati dall’ufficio provvedimenti disciplinari, presieduto dal segretario comunale Nunzia Buccilli.
Per queste ultime sanzioni, tra cui figura anche un licenziamento, sono già arrivati i primi ricorsi.