L’Aquila. Degli accertamenti riguardanti una lista di vaccini con circa 80 nomi tra familiari di medici, politici, vaccini, giornalisti, personale amministrativo della Asl, imprenditori e congiunti avrebbero ricevuto la dose pur non avendone diritto sarebbero in corso all’Aquila.
Il presidente del Partito democratico abruzzese, Carlo Benedetti, avrebbe chiesto un accesso agli atti alla Asl 1 di Avezzano- Sulmona- L’Aquila per la lista dei vaccinati che non rientrerebbero nelle categorie con priorità, ossia over 80 e con fragilità.
“Carissimi Aquilani”, scrive Benedetti, “vi informo che ho deciso di procedere alla formale richiesta di accesso agli atti, ai sensi della l. 241/90,al fine di poter prendere visione dell’elenco dei vaccinati (con particolare interesse nei confronti di quelli “fuori sacco”) .
Ciò nel più assoluto rispetto del lavoro dei medici e degli infermieri che ogni giorno compiono il loro dovere e della Asl n 1 e della Regione che hanno assicurato il servizio, e nel più totale silenzio della politica. Faccio parte di quella Italia che percorre, quotidianamente, la propria strada faticosamente e senza scorciatoie ma a testa alta e, soprattutto, senza il cappello in mano”.