L’Aquila. “Ieri abbiamo fatto un incontro molto cordiale e fruttuoso, durante il quale abbiamo messo sul tavolo tutta la documentazione relativa alla sicurezza. Siamo certi di riaprire la funivia e di poter cominciare la stagione sciistica con prescrizioni che sono riconducibili a raccomandazioni che noi attuiamo da sempre”.
E’ quanto dichiara l’ingegnere Dino Pignatelli, presidente del Centro Turistico del Gran Sasso (Ctgs), ente del Comune dell’Aquila che gestisce la stazione sciistica di Campo Imperatore. Pignatelli, che è anche tecnico del comparto dell’impiantistica invernale di rilevanza nazionale, parla del caso della funivia del Gran Sasso, fermata dal ministero per le Infrastrutture e trasporti in seguito all’esposto di un cittadino che ha messo in dubbio la sicurezza di una delle quattro funi. Da qui il blocco, poi il controllo accurato dei tecnici ministeriali che nelle prossime ore dovrebbero dare il responso. “Ad esempio, il numero di persone che potrà essere trasportato sarà di 70-80 turisti per vettura, come facciamo ormai da anni, specie in inverno, e non la metà, come sentito dire – spiega ancora – La velocità raccomandata deve essere pari a 7-8 metri al secondo, anche questa è la normale velocità di esercizio. Lo spostamento ridotto della fune 1 abbiamo dimostrato che non influisce sulla sicurezza della fune stessa, peraltro prevista dalla normativa. L’infrastruttura è sicura e lo abbiamo dimostrato. Attendiamo il responso scritto di tecnici e Ministero con grande fiducia” conclude il presidente del Centro turistico del Gran Sasso.