Pescara. “Girano notizie ingiustificate sulla serietà di mia sorella: oltre ad essere vittima di questa tragedia, adesso che venga infangata la trasparenza di una persona come lei, aggiunge dolore su dolore. Mia sorella era una persona regolarmente sposata con Fausto Filippone, però sembra che debbano passare delle notizie che riguardano eventuali relazioni di mia sorella”. È lo sfogo del fratello di Marina Angrilli, Francesco, interpellato dall’Ansa, in riferimento ad alcune notizie diffuse sulla tragedia avvenuta domenica scorsa in Abruzzo, in cui hanno perso la vita, oltre alla Angrilli – caduta da un palazzo a Chieti -, la figlia Ludovica, di 10 anni, e il marito Fausto Filippone. L’uomo si è gettato dal viadotto Alento della A/14 poche ore dopo aver lanciato nel vuoto la figlia Ludovica. “Sono cose che fanno male – ha aggiunto Angrilli – a persone profondamente segnate da questa tragedia, quindi devo tutelare l’immagine di mia sorella, che era una madre, moglie e insegnante irreprensibile, da prendere come esempio. È intollerabile. Purtroppo non è altro che il segnale della società profondamente disagiata che abbiamo: si deve andare a speculare in un momento di così tragico dolore gli aspetti della vita inesistenti. È un fatto inaccettabile”.
Sono in corso all’obitorio di Chieti le autopsie su Marina Angrilli, di 51 anni, e Ludovica Filippone (10): ad eseguire l’esame il medico legale Cristian D’Ovidio. Ieri invece era stata eseguita l’autopsia su Fausto Filippone, che ha confermato la morte sul colpo per l’impatto a terra dopo il volo di 40 metri dal viadotto Alento della A/14. Per i risultati degli esami tossicologici bisognerà attendere l’esito delle analisi di laboratorio sui campioni prelevati. Filippone si è suicidato domenica scorsa, poche ore dopo aver lanciato nel vuoto la figlia di dieci anni, Ludovica, dallo stesso viadotto; la moglie Marina era morta la mattina dopo essere precipitata dal balcone di un appartamento a Chieti, di proprietà del marito.


