
“Dire di essere esterrefatto rappresenterebbe una minuzia rispetto al sentimento che sto provando dopo aver letto il commento di chi con ignominia e codardia, lo ha fatto nascondendosi dietro un nickname, si è permesso di scrivere cose inanerrabili su Emanuele Anzini in particolare e nei confronti delle forze armate in generale. Lo sdegno diventa ancor più grande se penso alla continuità data all’opera di oltraggio visto che tale persona non si è limitato ad una sola uscita in fatto di gratuite offese scritte nei commenti postati ma lo ha più volte voluto ribadire. Non è assolutamente ammissibile che, attraverso l’estrema facilità che si ha di adire i social network per esternare assurde considerazioni, si possa offendere in maniera così orrenda il nome di chi ha dato la vita e continuamente la rischia per difendere la sicurezza e la libertà dei cittadini”.
“Ai familiari di Emanuele Anzini, alla cui memoria abbiamo voluto dedicare lo scorso novembre l’annuale commemorazione alle vittime del dovere dinanzi il carcere di massima sicurezza , va la mia più totale solidarietà”.