Francavilla al mare. Mercoledì 10 luglio, alle 21.30, si terrà il secondo incontro di Thaumazein nell’ambito del Francavilla Urban Festival organizzato da Massimo Pasqualone, critico d’arte e letterario, presso i giardinetti di via Zara, viale Nettuno, Francavilla al mare, nella sede dell’Associazione Alento presieduta da Bruno La Selva.
Ospite d’onore Andrea Di Antonio, che presenterà il suo ultimo libro La notte più buia della valle. L’autore (foto) è uno scienziato dell’atmosfera che si occupa di sviluppare modelli per la dispersione degli inquinanti nell’ambito della qualità dell’aria e cambiamenti climatici. Viene a conoscenza del disastro del Vajont all’età di sette anni grazie ad un documentario visto in televisione. Mosso dalla voglia di saperne di più, chiede ulteriori informazioni ai suoi genitori. Suo padre Piero, che all’epoca dei fatti frequentava la seconda elementare, ricorda bene l’accaduto e promette al figlio che, un giorno, lo avrebbe portato a visitare i luoghi del disastro. Come spesso accade, soprattutto nei bambini, l’interesse di Andrea per l’argomento scema lentamente con il passare del tempo ed in assenza di nuove informazioni, ma la promessa del padre gli rimane impressa. Nel frattempo Andrea cresce e si diploma al Liceo Scientifico Aeronautico “Gabriele D’Annunzio”, dove consegue il brevetto di pilota ULM, prima di laurearsi in Fisica, con specializzazione in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia, presso l’Università di Roma “Tor Vergata”.
A quasi venti anni di distanza, Andrea, che intanto si è trasferito a Cambridge (UK) per conseguire il dottorato di ricerca in Chimica dell’Atmosfera presso l’omonima Università, si imbatte in un altro documentario sul disastro del Vajont e ripensa alla promessa fatta dal padre. Contrariamente a quanto accaduto da bambino, l’interesse aumenta e, spinto dalla crescente curiosità, inizia a guardare un numero sempre maggiore di documentari e leggere altrettanti libri sulla vicenda. La passione per l’argomento lo spinge a contattare superstiti e tecnici che all’epoca dei fatti hanno vissuto il disastro in prima persona, oltre che geologi ed altri scienziati, al fine di comprendere al meglio quanto accaduto. A distanza di ventidue anni, Piero mantiene fede alla promessa fatta e, nonostante la pandemia, nell’estate 2020 Andrea riesce finalmente a visitare i luoghi del disastro in compagnia dei genitori. In seguito alla visita, Andrea continua a raccogliere dati ed a documentarsi sul disastro: nasce così l’idea di scrivere un libro che potesse coniugare le sue competenze scientifiche con la sua passione per il volo e la comunicazione, utilizzandole come chiave di lettura degli eventi. Successivamente, nella cornice artistica di una mostra di pittura ,a cura degli allievi del corso tenuto per l’ associazione KALÓS dalla maestra Daniela Ricciardi,si esibiranno in concerto,il Soprano Letizia Triozzi, magistralmente accompagnata al pianoforte dal maestro Maurizio Chiavaroli, ntrambi docenti del corso di Canto KALÓS. A seguire le presentazione dei libri di Sefora Del Conte, Carlo Colucci, Maria Loreta Zaino, Tommaso Rapino, Eupremio Vestita, Marco Strona, Maria Gabriella Ciaffarini, Martina Di Pardo.