Francavilla al Mare. Il Comune di Francavilla al Mare (Ch) conferma la qualifica di “Città che Legge” per il triennio 2024-2025-2026: un prestigioso riconoscimento conferito dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), da parte del ministero della Cultura.
È con questo importante titolo che il Comune guidato dalla sindaca Luisa Russo attesta l’impegno continuo della città nella promozione della lettura e della cultura garantito altresì da iniziative, volute dall’Ente, del calibro del “Festival di SquiLibri” del direttore artistico Peppe Millanta e della scuola Macondo di Pescara che si appresta a tagliare il nastro della IV edizione; tra le altre iniziative ci sono quelle di Libridine che hanno creato una rete diretta tra lettore e lettura attraverso il coinvolgimento delle scuole, delle biblioteche, delle librerie e dei musei e dello stesso territorio di Francavilla al Mare attraverso le passeggiate turistiche e letterarie oltre che corsi a tema e letture costruttive sugli autobus o presso le stesse fermate.
Tutta questa progettualità costante rappresenta un ulteriore passo nel cammino verso una sempre maggiore valorizzazione delle risorse culturali locali che guardano verso l’esterno perché Francavilla al Mare mira a creare una fitta rete di rapporti culturali: il riconoscimento “Città che Legge” infatti premia i Comuni che si distinguono per le loro politiche e azioni concrete a favore della lettura, sia attraverso la creazione di eventi culturali, sia con la promozione di iniziative per favorire l’accesso ai libri e alla cultura in generale.
L’assessore alla Cultura per il Comune di Francavilla, Cristina Rapino, commenta con entusiasmo questo ulteriore traguardo: “Questo riconoscimento è la sintesi di un lavoro collettivo che coinvolge Amministrazione, scuole, biblioteche, associazioni e tutte le realtà culturali del nostro territorio: si tratta di una squadra vincente e siamo entusiasti di proseguire il nostro viaggio sugli stessi binari per implementare quanto fatto fino a questo momento. Non si può non ringraziare anche il pubblico che si è lasciato affascinare dalle iniziative messe in piedi sul nostro comune, fidandosi di noi”.
“Francavilla al Mare – aggiunge l’assessore – crede nella cultura, e questa qualifica ne è la testimonianza: anche per il futuro miriamo a soddisfare il bene collettivo e a mettere in pratica una politica di inclusione che solo con la cultura possiamo sviluppare, per questo nel prossimo triennio, arricchiremo il programma di attività che saranno rivolte a tutte le fasce di età e non solo perché è importante diversificare l’offerta in base alle esigenze del pubblico di lettori”.
“La qualifica di ‘Città che Legge’ non solo premia il lavoro svolto fino ad oggi, ma rappresenta anche un’opportunità per attrarre nuove risorse e visibilità, favorendo un ulteriore sviluppo della cultura e della partecipazione civica. Francavilla al Mare farà si impegnerà per incoraggiare questa crescita” – conclude la Rapino.