Castel Castagna. Si è svolta oggi, nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria di Ronzano, un’importante esercitazione pratica dedicata ai volontari della Protezione Civile, finalizzata alla salvaguardia dei beni culturali in situazioni di emergenza.
L’iniziativa rappresenta la fase conclusiva di un percorso formativo nazionale, organizzato dall’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo ODV (ANVVFC), riservato ai volontari iscritti. Il corso, avviato nel 2020 grazie alla determinazione della Delegazione Valli Teramane con sede a Canzano, ha visto il contributo fondamentale di Italo Ferrante, Presidente di Delegazione e Referente Nazionale per i beni culturali, Ottavia Ruggieri, Tesoriere di Delegazione, e Valentina Muzii, restauratrice di opere d’arte e Responsabile Nazionale Formazione Beni Culturali.
L’importanza di questo traguardo è rappresentata dal riconoscimento ufficiale, da parte del Dipartimento di Protezione Civile, dell’abilitazione di circa settanta volontari ANVVFC, provenienti da diverse regioni d’Italia, tra cui Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia, Liguria e Friuli. Da oggi, questi volontari saranno inseriti negli elenchi nazionali e potranno essere attivati per interventi in caso di calamità naturali o disastri antropici, operando a diretto contatto con beni culturali a rischio.
A testimonianza della rilevanza del progetto, il Nucleo Beni Culturali ANVVFC ha stipulato un accordo con il Dipartimento di Protezione Civile, che prevede la disponibilità di due squadre di otto volontari, specializzati e pronti a intervenire in tempi rapidi.
L’esercitazione del 14 marzo è stata coordinata dai funzionari del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, in collaborazione con la Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale di Roma, il Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per l’Abruzzo, il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale de L’Aquila dell’Arma dei Carabinieri e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Teramo. Insieme ai volontari ANVVFC, questi enti hanno partecipato a una simulazione di emergenza sismica, testando sul campo le procedure di intervento per la protezione dei beni culturali.
L’evento ha ricevuto il patrocinio dei Comuni di Castel Castagna e Canzano, confermando il forte sostegno istituzionale a un’iniziativa di grande valore per la tutela del patrimonio culturale nazionale.