L’Aquila. I fondi FESR e FSE+ 2021-2027, con una dotazione complessiva di 1 miliardo e 87 milioni di cui 681 milioni destinati al FESR Abruzzo e 406 milioni di euro al FSE+, significano risorse per l’innovazione, la digitalizzazione, la ricerca, il miglioramento delle competenze della forza lavoro e l’inclusione sociale. La combinazione di risorse europee e nazionali punta a massimizzare l’impatto degli investimenti sul territorio, con una governance multilivello che coinvolge enti locali, ministeri e attori territoriali.
L’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca ha sottolineato l’ottimo lavoro della squadra regionale che ha permesso di raggiungere risultati ragguardevoli: “La Regione Abruzzo ha lavorato con perizia e con capacità di cogliere le finalità degli avvisi per i quali sono stati utilizzati i fondi FESR. L’obiettivo è quello di continuare e a sostenere le nostre imprese affinché possano diventare sempre più competitive sui mercati globali”.
L’Adg Carmine Cipollone ha illustrato lo stato di attuazione dei due diversi programmi e i passi in avanti compiuti nell’ambito della definizione delle strategie territoriali, al centro del Focus svoltosi mercoledì pomeriggio a Celano. Oltre 42 milioni per le Aree Urbane Funzionali e 39 milioni per le Aree Interne le risorse messe a disposizione per la realizzazione degli interventi e il supporto ai territori. L’Adg ha poi ricordato che per i fondi FESR e FSE+, a distanza di tre anni dall’avvio della programmazione 2021-2027, emerge un quadro in linea con la media nazionale, con obbligazioni giuridicamente vincolanti avviate pari al 15,06% corrispondenti a 61 milioni su FESR e al 16% per circa 109 milioni su FSE+. Sono già state inviate le certificazioni di spesa per entrambi i programmi, un traguardo importante raggiunto grazie a un’intensa attività operativa e al supporto del Servizio Informatico. Questo ha consentito alla Regione di avvalersi di una piattaforma gestionale fondamentale per l’ottimizzazione dei tempi e delle procedure.
Il rapporteur Arturo Polese, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza dei fondi per la messa a terra delle scelte strategiche che la Regione Abruzzo intende attuare al fine di affrontare le difficoltà legate al calo demografico e alle attività produttive collegate all’ automotive.
Per quanto riguarda la programmazione 2014-2020, il dottor Cipollone ha evidenziato che non ci sono criticità poiché è stato raggiunto l’overbooking su entrambi i programmi.
In chiusura dei lavori, l’AdG ha annunciato la convocazione di un prossimo Comitato di sorveglianza nel mese di marzo, per l’eventuale ridefinizione della programmazione