L’Aquila. “Il dialogo con il governo per ottenere i fondi necessari al riequilibrio di bilancio del Comune dell’Aquila è costante. Le accuse di immobilismo lanciate dall’onorevole del Partito Democratico Stefania Pezzopane, sono quindi scomposte e propagandistiche, oltre che intempestive”. Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. “Ho già espresso in più occasioni disappunto e preoccupazione per il mancato inserimento della norma che consente di coprire le minori entrate e le maggiori spese dell’ente all’interno del maxi emendamento approvato dal Parlamento a fine 2018″ prosegue il sindaco. “L’interlocuzione istituzionale con il sottosegretario alla Ricostruzione, Vito Crimi, e con il sottosegretario ai Beni culturali, Gianluca Vacca, è stata continua. Con il primo ho parlato l’ultima volta il 4 marzo scorso e della vicenda ho informato l’intero consiglio comunale con una nota di cui, evidentemente, neanche i rappresentanti del Pd che siedono tra i banchi dell’assise civica hanno informato l’onorevole Pezzopane. In quell’occasione il sottosegretario Crimi mi ha assicurato che i 10 milioni necessari per il bilancio comunale verranno inseriti nel decreto legge contenente misure a favore dell’area dell’Etna colpita dal sisma il 26 dicembre 2018” sottolinea Biondi. “Lo stesso mi ha confermato che se il provvedimento in questione non dovesse arrivare al voto in tempo utile, il Viminale provvederà al differimento della scadenza con un provvedimento ad hoc. Questi sono i fatti”.
Il sindaco ha aggiunto: “Quanto, poi, allo sciopero della fame del 2014 ricordo, anche all’esponente del Pd, che quella forma di protesta fu attuata quando ricoprivo il ruolo di sindaco di Villa Sant’Angelo, perché le casse della ricostruzione erano vuote e non vi era certezza sul futuro. Tanto è vero che nella successiva legge di stabilità fu varato il provvedimento che stanziava somme per L’Aquila e il cratere. Quanto al fatto che i fondi per il bilancio arriverebbero per la prima volta in ritardo dal 2009, gli aquilani hanno ancor chiare nella mente le immagini dell’aprile 2016 del presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda, scortato dall’allora senatrice Pezzopane, in città per annunciare gli stanziamenti per il riequilibrio di bilancio. Soldi che arrivarono con un decreto legge varato a giugno e convertito in legge ad agosto, come l’esponente democrat ben sa, e che portarono a un inopinato aumento dei tributi comunali e delle tasse da parte della precedente amministrazione comunale di centrosinistra. Una sciatteria costata cara all’intera comunità aquilana e di cui anche l’onorevole Pezzopane è complice” conclude il sindaco Biondi.