Pescara. Proseguono le celebrazioni per i “30 anni di storia condivisa in divenire” della Fondazione Pescarabruzzo con il secondo evento della rassegna concertistica declinata sul territorio in cui opera dal 1992.
È la volta dell’omaggio concertistico alla Cittadella dell’Accoglienza “Giovanni Paolo II”, progetto di grandissima valenza sociale realizzato dall’Istituto in partnership con la Fondazione Caritas di Pescara. Appuntamento sabato 23 aprile alle ore 19:30 alla Cittadella dell’Accoglienza in via Alento, con il concerto dei “The Weavers Trio” offerto agli ospiti e ai volontari della struttura, preceduto dai saluti istituzionali del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, del sindaco di Pescara, Carlo Masci, dell’Arcivescovo della Diocesi Pescara-Penne, Tommaso Valentinetti e del Direttore Caritas Diocesana Pescara-Penne, Corrado De Dominicis. La direzione artistica dell’evento è a cura di Maurizio Di Fulvio.
«È con grande piacere che la Fondazione Pescarabruzzo celebra e condivide un momento del 30° anniversario dalla sua costituzione vicino ai temi più critici e vicino alle persone che nella nostra comunità di riferimento ne soffrono maggiormente. L’occasione è anche motivo di riflessione sulla propria missione e storia istituzionale», dichiara il Presidente dell’Istituto, Nicola Mattoscio.
Nell’arco di 30 anni, la Fondazione ha contribuito a generare nella comunità di riferimento valore e crescita, attraverso progetti che durano nel tempo e che spesso sono entrati nell’immaginario collettivo come luoghi dai forti connotati anche identitari.
Uno di questi è proprio la Cittadella dell’Accoglienza “Giovanni Paolo II”, inaugurata il 20 giugno 2013 alla presenza del Presidente della CEI Card. Angelo Bagnasco e nata per rispondere in maniera efficace ai bisogni di un territorio che vede ogni giorno l’aumento e la nascita di nuove situazioni di disagio ed esclusione sociale. La struttura, grazie all’impegno gestionale della Caritas, oltre a fornire un primo livello di assistenza alla persona, si propone di creare un possibile percorso di reinserimento sociale degli accolti, di qualunque nazionalità e credo religioso.
Il progetto ha avuto un’evoluzione di diversi anni. È partito nel 2009 con l’acquisto da parte della Fondazione di un terreno di circa 2.800 mq e dell’annessa struttura immobiliare di circa 1.500 mq per un valore di 1 milione e 650 mila euro. Contestualmente quest’area è stata concessa in comodato d’uso gratuito alla Caritas di Pescara, che ne ha curato i lavori di ristrutturazione, iniziati nel settembre 2010 e conclusi nel giugno 2013, anche con il sostegno finanziario della CEI e dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne.
Il complesso, che garantisce servizi diurni e notturni, è composto da un dormitorio, di prima e seconda accoglienza, di 58 posti letto (44 per uomini e 14 per donne), una sala mensa, una lavanderia e uno spazio ricreativo. Dal 2013 sono state ospitate 16.159 persone che hanno pernottato nella struttura in prima e in seconda accoglienza. Inoltre, dall’inizio dell’attività. sono stati somministrati n. 579.715 pasti, con una media di 1.588 pasti al giorno.
Infine, negli anni, si sono organizzati eventi come laboratori, seminari e attività per l’inclusione sociale delle persone svantaggiate.
Le celebrazioni per i 30 anni proseguiranno nel corso dei prossimi mesi e in occasione del 22 luglio, ricorrenza della nascita della Fondazione Pescarabruzzo.