Pescara. “Non solo solidarietà al mondo dell’informazione, ma anche grande allarme affinché si vigili, perché quando si aggredisce la libertà di stampa le vittime non sono solo coloro che esercitano quell’attività, ma è la stessa qualità della democrazia”. Così Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria nazionale del Pd in vista del nuovo congresso, ieri pomeriggio a Pescara, a margine di un incontro con amministratori, militanti e simpatizzanti del partito, in riferimento agli affondi di alcuni esponenti del M5s contro i giornalisti.
“E’ un attacco gravissimo”, ha detto poi Zingaretti, “soprattutto da parte di quegli esponenti politici che, proprio sul tema della giustizia, si sono avventati come iene feroci contro coloro che avevanoanche solo un avviso di garanzia, distruggendo la dignità della persona”. Zingaretti ha aggiunto che era “sicuro che dopo gli attacchi di questa estate agli immigrati, sarebbero seguiti attacchi a tutto ciò che esiste e che va messo o in regola o sottoposto a controllo, quindi le Procure, l’Europa e poi addirittura Grillo contro il presidente della Repubblica, ovvero contro tutte quelle istituzioni o corpi dello Stato che rappresentano un’autonomia”.