Teramo. 
Erano specializzati non solo nel sottrarre merce (alimentare e non) nascondendola, senza farsi scoprire, in borse a tracollo, ma anche nell’eludere il controllo alle casse fingendo una improvvisa ferita ad una mano. Ieri sera, però, i tre autori di una serie di furti sono stati arrestati dalla Polizia Stradale di Giulianova (Teramo) in seguito ad un controllo mentre percorrevano in macchina la Statale 16 per tornare a Montesilvano (Pescara). A.R., trentacinquenne, B.V. cinquantenne e V.H.O.S., cittadina dominicana di trenta anni, tutti residenti a Montesilvano, alla richiesta di documenti hanno detto di non averli perché lasciati a casa. Gli agenti, quindi, hanno avviato accertamenti, verificando che i due uomini avevano vari precedenti per reati contro il patrimonio per numerosi furti; nel bagagliaio dell’auto poi hanno trovato generi alimentari di ogni tipo (forme di formaggio, salumi, scatole di tonno ecc.), cosmetici, calze di vario genere e biancheria intima per un totale di 141 pezzi oltre a tre borse a tracollo vuote: alla richiesta degli scontrini della merce i tre si sono limitati a riferire di averli smarriti all’uscita dei supermercati dove si erano recati. I successivi controlli hanno consentito di scoprire che la merce proveniva da due supermercati di Giulianova e di Pineto: contattati i responsabili, sono state visionate le immagini di videosorveglianza interna e si è scoperto che in entrambi i casi i tre entravano insieme, poi due si separavano per le corsie meno affollate sottraendo la merce e nascondendola nelle borse. Si riunivano, quindi, alla cassa dove il terzo complice, fingendo di essersi fatto un piccolo taglio ad una mano, richiedeva acqua ossigenata o altro medicamento costringendo così la cassiera ad attivarsi e mentre la teneva distratta, gli altri due uscivano superando la cassa con le borse piene e senza pagare.
Fingevano di ferirsi per rubare merce nei supermercati, arrestate tre persone
