Avezzano. “Il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci si è preso l’onore di superare gli scogli che ostacolavano l’approvazione – unanime infine in sede di Consiglio – della legge istitutiva della Film Commission Abruzzo che fa giustizia delle aspettative dei tutti i soggetti coinvolti – direttamente o indirettamente – dalla norma, e che coagula gli interessi di tutti i gruppi politici”. Lo dichiara Giancarlo Zappacosta, direttore del Dipartimento Cultura della Giunta Regionale Abruzzo, che riconosce a Pietrucci il validissimo merito di aver coagulato gli interessi di tutti i gruppi politici per un’occasione unica, come Film Commission, di promozione dell’Abruzzo e di comunicazione – in scala mondiale – della sua realtà. Zappacosta riconosce inoltre alla Legge istitutiva la valenza di comunicare – attraverso il mezzo audiovisivo (spot,film, cortometraggi, programmi,inchieste) – le caratteristiche territoriali, le peculiarità dell’Abruzzo ricorrendo al suono, al video, al marketing visivo . Si tratta di una filiera cinematografica che investe numerosi settori occupazionali. “Con Film Commission – sottolinea Zappacosta – diamo voce sia agli operatori del settore direttamente coinvolti, mi riferisco alla categoria dei tecnici, fonici, sceneggiatori, coreografi, tecnici di ripresa; sia a quelli indirettamente coinvolti che si occupano di catering, logistica, ristorazione, affitto e trasporto dei materiali, autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico, oltre alle associazioni di riferimento della Cultura e del Cinema, Federalberghi, i ristoratori, gli artigiani”. Il direttore Zappaccosta rilancia – in particolare – sulla messa a sistema di tutte quelle attività che, grazie a Film Commission, creano occupazione e che sono già preesistenti in Abruzzo. “Mi riferisco anche a quelle esperienze di volontariato, già presenti sul territorio regionale, come le comparse – numerose ad esempio quelle selezionate per girare le scene del film King David, ambientato a Campo Imperatore nel 1984 – che saranno regolamentate”. Circa 132 film che hanno visto scorrere le immagini dell’Abruzzo, ove la parte da leone – anche grazie agli spot – la fa, appunto, Campo Imperatore. @francescoproia