Pianella. “Il presidente del consiglio comunale di Pianella, Francesco Chiarieri, in un comunicato stampa, pubblicato su diversi giornali online, ha ritenuto di dover rilevare, lamentandosi per le assenze di 6 consiglieri comunali, tra i quali anche un assessore e due consiglieri della sua maggioranza, ribadito anche dal sindaco nella seduta del consiglio comunale del 29 giugno 2020” afferma l’assessore Gianni Filippone.
“Il giovane inesperto presidente del consiglio nel suo comunicato stampa, ha espresso dubbi e ipotesi di “strategie e sotterfugi che rimandano alla prima Repubblica”, sulle singole giustificazioni dei sei consiglieri comunali assenti. Queste affermazioni offensive verso tutti, tra i quali il sottoscritto, dimostrano innanzitutto che non conosce la legge sulla Privacy, la quale tutela e impone il rispetto delle situazioni personali e private di ogni singolo cittadino, considerando che le giustificazioni dei consiglieri vengono indirizzate solo a lui in qualità di presidente del Consiglio. Pertanto diffido il presidente a non esprimere giudizi offensivi sulla mia giustificazione, mettendo in dubbio la mia onestà e buona fede.
Chiedo pertanto al presidente di relazionare al prossimo Consiglio comunale in merito all’accusa rivolta anche al sottoscritto sul comunicato stampa del 2 Luglio 2020, relativa alla violazione dell’art. 54 della costituzione, che impone a chi è chiamato alle pubbliche funzioni a svolgerle con disciplina ed onore. Deve dimostrare quali sono le mie personali inadempienze, dopo la mia giustificazione presentata al protocollo secondo le leggi e il Regolamento, per darmi la possibilità di difendermi nelle sedi opportune.
L’incapacità politica e amministrativa del Sindaco Marinelli oggi vengono a galla, prima sfiduciando i due consiglieri Berardinucci e Aramini, sembra per non aver appoggiato candidati della Lega nelle elezioni Regionali 2019. Continuando ad amministrare per 18 mesi con una maggioranza di soli 7 voti, fino ad alcuni giorni fa, quando ha ritirato le deleghe all’assessore Massimo Di Tonto, con motivazioni poco chiare e incomprensibili.
Il risultato del comportamento del sindaco Marinelli non costruttivo per la collettività e l’arroganza nella gestione della cosa pubblica, l’ha portato a credere che la casa comunale sia un luogo di sua proprietà, e chiunque si permette di discutere le sue decisioni viene allontanato, sfiduciato e denigrato pubblicamente sulla stampa.
Il sindaco Marinelli, dimenticando di essere stato eletto in una lista civica, non di partito, si è trasformato in un Sindaco Leghista, facendo prevalere le sue ambizioni politiche, infatti si è visto anche in alcuni comunicati stampa durante il look down per il Covid-19, appellandosi al leader nazionale Salvini.
Tenuto conto della grave crisi economica attuale e della grave situazione di Bilancio in cui versa il comune di Pianella, il sindaco Marinelli, invece di addossare sempre la colpa agli altri dei vari problemi, dovrebbe, con umiltà, dimostrare non solo le sue capacità amministrative, ma anche di saper ristabilire corretti rapporti democratici e di rispetto civile verso i consiglieri della sua maggioranza, ed anche verso tutti i consiglieri comunali e i dipendenti, escludendo le intromissioni di soggetti non eletti, esterni all’amministrazione, finalizzando l’azione amministrativa solo al bene della nostra città” conclude Filippone.