Atessa. Il nuovo Ducato Fiat vale il 10% del pil abruzzese. Numeri importanti quelli della Sevel di Atessa (Chieti), dove il gruppo Fiat assembla dall’81 i veicoli commerciali leggeri in joint venture con Psa. Una mano importante quella fornita dallo stabilimento all’economia regionale: 2,7 miliardi di fatturato, 125 milioni di euro di retribuzioni nette, 500 milioni di forniture per produzione e 8.700 occupati. Ad Atessa Fiat sta completando un investimento di circa 700 milioni di euro che, oltre al prodotto, riguardano anche la qualita’, l’ambiente, la salute, la sicurezza e l’energia, comparti per i quali e’ stata ottenuta la certificazione Iso. E i risultati sono evidenti. Gli infortuni, ad esempio sono scesi da 1,59 ogni centomila ore lavorate nel 2007, a 0,19 del 2013. Meno positivi, invece, i dati sull’assenteismo, che, nel gruppo, si aggirano attorno al 2%, mentre alla Sevel hanno toccato punte del 5%. Grazie alla ripresa del mercato, Atessa incrementera’ la produzione, quest’anno, del 10% passando da 204 mila a 225 mila veicoli. Il 90% dei mezzi prodotti in Abruzzo viene esportato, tra cui in Nordamerica, dove Fiat conta di incrementare la crescita di Fca nel settore dei veicoli commerciali leggeri. Questo, nonostante i gap infrastrutturali, per quanto riguarda il trasporto ferroviario e marittimo, che Sevel chiede da anni di adeguare.