Pettorano sul Gizio. In attesa della 14a edizione del Festival nazionale dei borghi più belli d’Italia, il Comune di Pettorano sul Gizio (AQ, sabato 2 aprile, ospiterà la prima tappa del percorso di avvicinamento del 2022 all’evento più importante dell’associazione nazionale, che offre ai visitatori l’opportunità e il piacere della scoperta della rete di eccellenza dei piccoli centri d’Italia.
A presentare l’appuntamento in conferenza stampa, questa mattina, a Pescara, insieme ad Antonio Di Marco, Presidente dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise”, era presente il sindaco del Comune di Pettorano sul Gizio, Antonio Carrara.
L’evento di Pettorano sul Gizio il 2 aprile 2022 sarà dedicato ad un prodotto gastronomico e ad uno agricolo tipici del borgo: la Polenta Rognosa e i “mugnoli”.
La giornata sarà animata da una serie di iniziative dedicate a questi due prodotti identitari del territorio pettoranese, tra cui un cooking show a cura dell’Istituto Alberghiero “ De Panfilis” di Roccaraso e un “gemellaggio gastronomico” con altri due borghi italiani che condividono “esperienze simili” con la polenta (Follina in Veneto e Moresco nelle Marche); a pomeriggio si svolgerà un convegno/confronto su “Tradizione e biodiversità: la polenta e i mugnoli di Pettorano”, un momento di approfondimento e incontro con la storia e le tradizioni del borgo e di riflessione su chi sceglie, nonostante mille difficoltà, di restare a vivere nei borghi e sulle comunità che riscoprono, preservano e valorizzano prodotti autoctoni – come, ad esempio, i mugnoli a Pettorano sul Gizio.
Ospiti d’onore dell’evento a Pettorano sul Gizio, il Tenente Colonnello dell’Aeronautica Militare Daniele Mocio e la giornalista e conduttrice Rai Benedetta Rinaldi, madrina della 14a edizione del Festival nazionale dei borghi più belli d’Italia.
Per il Comune di Follina sarà presente il sindaco Mario Collet, per il Comune di Moresco il già sindaco Massimiliano Splendiani, attuale Presidente dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia nelle Marche”.
La decisione di caratterizzare ogni borgo su una propria peculiarità – dichiara Antonio Di Marco – è la scelta vincente degli appuntamenti di avvicinamento al Festival. Attraverso le tipicità dei nostri Borghi più belli d’Italia faremo conoscere l’Abruzzo più vero e promuoveremo i nostri piccoli centri, veri gioielli nascosti del nostro Paese nell’ottica del nuovo turismo di riscoperta dei territori.
Antonio Carrara – sindaco del Comune di Pettorano sul Gizio: L’appuntamento di sabato 2 aprile a Pettorano vuole essere un momento augurale per un nuovo inizio post pandemia, per una riscoperta delle antiche tradizioni e per un rilancio del turismo nei borghi.
“Ci siamo! Siamo pronti ad accogliere turisti, appassionati e cultori della buona cucina, il prossimo week-end in piazza Umberto I a Pettorano sul Gizio per la sessantesima edizione della Sagra della Polenta”. C’è un misto di emozione ed orgoglio in Anna Paola Fasoli, presidente della Pro Loco di Pettorano sul Gizio, nel parlare dell’avvenimento principale che vedrà coinvolta la Valle Peligna sabato e domenica prossima, 2 e 3 aprile, per quello che è un evento che, causa rinvio per motivazioni di Covid, ha subito uno slittamento da quella che solitamente è la sua normale collocazione ad inizio anno.
“Le difficoltà organizzative non sono mancate, nonostante si stia assistendo ad una fase della pandemia diversa rispetto a quella dell’inverno scorso, ma la pazienza sembra stia dando buoni risultati-ha aggiunto Anna Paola Fasoli-. C’è voluto un misto di coraggio, incoscienza e tanta buona volontà per far giungere in porto questa edizione della sagra, ma dopo tanta fatica, sono certa che verremmo ripagati dal calore delle persone, e dall’affezione di chi verrà a trovarci a Pettorano sul Gizio. Siamo stati ostinati nel voler arrivare a questa sessantesima edizione perche’ sappiamo la storia della sagra, il valore della tradizione, ma anche perche’ volevamo presentare alcune novità interessanti”.
Non sarà infatti la sessantesima edizione della Sagra della Polenta un’edizione ‘votata’ solo alla presentazione del prodotto tipico di Pettorano sul Gizio visto che sarà presentata per la prima volta la polenta coi mugnoli, verdura che nel paese che si appoggia al Monte Genzana trova la sua unicità. Naturalmente si potrà mangiare anche la tradizionale polenta rognosa, i dolci e degustare bevande assortite, trovando pure la possibilità di acquistare la speciale farina per provare a fare la tipica polenta pettoranese, oltre proprio ai barattoli di mugnoli, con un mercatino di prodotti assortiti che qualcuno ha già trovato a Sulmona nello spazio Coldiretti.
“Abbiamo voluto oltre che allestire il punto ristori in piazza Umberto I, coinvolgere anche i ristoranti di Pettorano, sia per dare loro l’opportunità di essere parte attiva alla sagra, sia per dare sicurezza a chi non se la sente di mangiare all’aperto -ha puntualizzato la presidente della Pro loco pettoranese-. Inoltre, abbiamo preso le misure dal punto di vista sanitario e della sicurezza e la novità dell’ultim’ora è che non servirà mostrare il ‘Green pass’ per mangiare in piazza Umberto I, dato che è diventato superfluo”.
Inoltre, sempre per quel senso di coinvolgimento di Pettorano sul Gizio alla sagra, sono aperte le iscrizioni per le giornate di sabato e domenica prossima per delle escursioni naturistiche organizzate dalla Cooperativa ‘Valleluna’ per unire l’utile, al dilettevole.
“Ce l’abbiamo messa davvero tutta per soddisfare tutti, di qualsiasi età, perché sappiamo il valore del ritrovarsi insieme e perché questa sessantesima edizione rappresenterà forse il primo vero evento in tutto l’Abruzzo dalla fine dello stato d’emergenza -ha concluso Anna Paola Fasoli-. Un modo per riflettere su quanto accaduto negli ultimi due anni e la volontà di ripartire piano piano, nel segno della forza e della tenacia tipica degli abruzzesi. Voglia di ridere, scherzare e mangiarsi tutti insieme un buonissimo piatto di polenta pettoranese. Noi ci siamo ed aspettiamo davvero tutti!”