E’ la festa della mamma e la commozione del cardinale Angelo Comastri, vicario generale del papa, durante la recita del rosario di ieri, seguita in diretta tv da migliaia di fedeli, ha emozionato e colpito tante persone. Una preghiera che nel periodo di pandemia viene seguita in maniera sempre più affezionata e sentita dai fedeli.
Nel descrivere l’amore delle due madri, Maria ed Elisabetta, il cardinale ha invitato tutti coloro che hanno ancora una madre ad abbracciarla nel giorno della festa. In quel momento non è riuscito a trattenere la commozione e con la voce rotta ha continuato la preghiera. Una sensibilità che dimostra la profonda umanità di uno dei cardinali più amati al mondo, un pastore buono che crede profondamente nel messaggio di Cristo, un messaggio che sa consegnare con tenerezza a chiunque lo ascolti.
Nelle brevi e puntuali riflessioni, durante il rosario, monsignor Angelo Comastri riesce a trasfondere con passione e convinzione la partecipazione ai momenti dell’infanzia e della vita pubblica culminanti nella passione, morte e risurrezione di Gesù, aiutando ogni giorno migliaia di fedeli a scoprire di riflesso il valore della vita da cristiani.
Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro a Roma, è il vicario generale del papa ed è riconosciuto per le caratteristiche di grande sensibilità umana, ma anche come predicatore profondo e ispirato, capace di trasmettere il messaggio cristiano con passione e convinzione.
Pietro Guida