Lanciano. “Ho letto le parole dell’assessore del Comune di Lanciano, Francesca Caporale sulla questione relativa all’annullamento della Festa del Malvò. Nessuno della Lega vuole che si deroghi alla sicurezza, al contempo però, non ammettiamo che ci si sottragga alle proprie responsabilità, soprattutto se chi lo fa sta amministrando la cosa pubblica”. Così il commissario della città di Lanciano e coordinatore provinciale della Lega Chieti, Nicola Campitelli risponde alle dichiarazioni dell’assessore Caporale sull’annullamento della Festa del Malvò a Lanciano.
È facile dire di no adducendo ragioni di natura burocratica, difficile invece ascoltare e trovare soluzioni entrando nel merito e venire incontro alle esigenze di chi, come nel caso Malvò, costruisce aggregazione portando in alto il nome della propria città. Eppure questo sarebbe il vero compito di chi governa. In questa circostanza – prosegue nella nota Campitelli – era necessaria una valutazione concreta ed invece è stata scaricata la responsabilità sui dirigenti, infischiandosene dei danni procurati all’associazione del Malvò e agli operatori enogastronomici del posto che avevano investito le proprie risorse per questo evento.
Era necessario un passo indietro che nonostante sia stato richiesto non c’è stato, così come non ci sono state le scuse formali da parte del sindaco Pupillo. Non vogliamo strumentalizzare questa vicenda in alcun modo ma si tratta senza alcun dubbio dell’ennesima prova sulla quale questa amministrazione ha fallito clamorosamente. La nostra – dice il coordinatore della Lega- è una critica di metodo e di merito, in ogni caso Lanciano, cosi come ogni altro comune, non deve mai derogare al tema sicurezza ma l’amministrazione Pupillo deve assumersi una volta per tutte le proprie responsabilità.
Ci si è domandati – conclude Campitelli – quanto sarebbe costato alla comunità lancianese, se i lavori della “presentosa” fossero stati eseguiti anche nella parte di corso Trento e Trieste che è sprofondata? Lanciano deve rinascere con donne e uomini responsabili e competenti. La Lega è pronta”.