Anversa. “Mentre le associazioni discutono del loro possibile ruolo, la Regione Abruzzo si conferma come il più grave impedimento alla conservazione dell’Orso Marsicano. Quest’anno ad Anversa degli Abruzzi , le Associazioni WWF Delegazione Abruzzese , “Dalla Parte dell’Orso” e “Salviamo l’Orso” organizzano con il patrocinio del Comune di Anversa e la Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF “Gole del Sagittario” la terza Festa del Letargo . Un appuntamento che cosi diventa itinerante dopo le due precedenti edizioni organizzate a Pettorano sul Gizio e che è diventando consuetudine per tutti coloro che in Abruzzo hanno a cuore la conservazione dell’orso marsicano e che lavorano per garantire una convivenza migliore tra questo grande animale simbolo dei nostri territori e le molteplici attivita umane che vi si svolgono. Da tempo immemorabile le sorti di orsi ed uomini si sono incrociate sulle montagne dell’Appennino ed in Abruzzo questo accade ancora oggi visto che l’orso , spazzato via ed estinto dai 4/5 della catena montuosa che attraversa longitudinalmente tutta Italia, qui ha la sua ultima roccaforte dove , se pur assediato, resiste con una piccola ma ancora vitale popolazione che va considerata una vera e propria ricchezza per la nostra regione ed il paese intero. Eppure nonostante le dichiarazioni di principio, gli impegni verbali e gli accordi liberamente sottoscritti la conservazione dell’orso in realtà continua ad essere negletta ed ignorata proprio da coloro che reggono le sorti della nostra Regione” così in una nota le associazioni ambientaliste abruzzesi.
“L’ attuale Giunta regionale non brilla di certo per la sua sensibilità ambientale e riesce addirittura a vanificare l’unico piccolo risultato che faticosamente sotto la spinta dell’opinione pubblica si era concretizzato nella LEGGE REGIONALE 9 GIUGNO 2016 N. 15 promossa dal Consigliere regionale Berardinetti e denominata “Interventi a favore della conservazione dell’Orso bruno marsicano”. Niente di straordinario , intendiamoci, ma per la prima volta si destinavano alcune risorse al pagamento esclusivo dei danni causati dall’orso alle attività rurali dell’Abruzzo montano. A distanza ormai di quasi 6 mesi dall’entrata in vigore del provvedimento legislativo mancano ancora tutti gli atti propedeutici alla sua applicazione concreta e mancano i fondi. Parliamo di 30,000 Euro , appena il costo di un’ autovettura ….quando appena 10 giorni fa il consiglio regionale ha deliberato fondi a “pioggia” per 4 milioni di Euro da destinarsi a bande musicali , presepi paesani e sagre gastronomiche !!!! Cosi ancora una volta e nonostante la legge approvata nel Giugno scorso, coloro che subiranno i danni dell’orso fuori dai parchi nazionali avranno una sola opzione, rivolgersi a noi , alle associazioni che faticosamente e con fondi propri distolti da altre attività cercano di rimediare alla latitanza regionale. È cosi che la politica abruzzese , gli Assessori Pepe e Di Matteo , si prendono cura dell’ animale simbolo della Regione (cosi recita la legge…) e delle popolazioni che con esso devono convivere ? Di questo ed altro parleremo domani ad Anversa!” conclude la nota.