Pescara. Anche quest’anno, con l’arrivo di Ferragosto, torna il problema della raccolta dei rifiuti organici a Pescara. Il servizio di raccolta porta a porta verrà infatti sospeso durante il ponte festivo, costringendo i cittadini a trattenere l’umido per oltre cinque giorni consecutivi, con conseguenze su odori, igiene e degrado urbano.
A denunciare la situazione è il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Paolo Sola: “Anche a Ferragosto, puntuale come il caldo d’estate, torna l’ennesimo disservizio da parte di Ambiente SpA, che continua a organizzare in maniera disastrosa la raccolta dei rifiuti nei periodi festivi. Non è pensabile che nel 2025 una città come Pescara non riesca a programmare un servizio che eviti disagi così pesanti nei giorni di festa, limitandosi a rimandare tutto ‘al primo giorno utile del calendario di conferimento’, come comunicato dall’azienda”.
Secondo Sola, la gestione del porta a porta peggiora la qualità della vita dei cittadini e genera costi aggiuntivi per famiglie e attività commerciali: “È assurdo che la governance di Ambiente non organizzi almeno un ritiro straordinario dell’organico nei periodi di alta stagione, quando il problema diventa quasi un’emergenza sanitaria. Le famiglie, i commercianti e persino i turisti rischiano di trovare la città invasa dai rifiuti, con un’immagine negativa per la città”.
Il capogruppo M5S sottolinea inoltre che la continuità nella gestione di Ambiente SpA sembra prevalere sulla qualità del servizio: “Viene da chiedersi come sia possibile che, nonostante disservizi ripetuti, il presidente Chiavaroli sia stato riconfermato al vertice dell’azienda. Evidentemente per il centrodestra la continuità amministrativa vale più della qualità del servizio”.