Atessa. Avrebbe dovuto riaprire domani, sabato 18, alle 5:45, la Fca Italy Plant di Atessa, e invece, dopo quattro giorni di chiusura per mancanza di componenti, l’azienda ha annunciato un’altra settimana di fermo stop produttivo per mancanza del body computer per allestire i furgoni Ducato.
La comunicazione è stata fatta oggi dal vertice aziendale alle organizzazioni sindacali. “La copertura di tutta la settimana prossima”, fa sapere la Rsa della Uilm, “sarà a cassa integrazione”. Il reparto di Ckd della Lastratura si ferma anch’esso per questo weekend in cassa integrazione, ma si lavorerà regolarmente la settimana prossima. Anche lo stabilimento gemello di Glewice, in Polonia, si ferma per mancanza dei componenti.
“Continuano i fermi alla ex Sevel in Val di Sangro”, commenta anche Europa Verde Frentania, “segnali che non ci fanno stare tranquilli per il futuro occupazionale dei lavoratori lancianesi e di tutta la Val di Sangro. Negli ultimi mesi del 2021 e per i primi nove mesi del 2022 il mercato del lavoro a Lanciano e nell’area della Val di Sangro, primo bacino occupazionale, è stato caratterizzato da un forte clima di incertezza e ha visto diverse aziende ridurre la propria forza lavoro, con numeri consistenti”.