L’Aquila. Per aiutare la ripresa graduale delle attività, dopo due mesi di lockdown, il Soroptimist International d’Italia ha deciso di ampliare il supporto alle donne e in generale a tutte le persone in difficoltà, estendendo la consulenza gratuita anche a imprese, artigiani, commercianti e a quanti versano in gravi condizioni economiche. All’iniziale assistenza psicologica, ha affiancato, per aiutare la ripresa, uno sportello multidisciplinare curato, nel rispetto dei codici deontologici, da 150 socie, tra commercialiste, avvocate d’impresa e di famiglia, penaliste, notaie, nutrizioniste, pediatre, ginecologhe, interniste, endocrinologhe che saranno raggiungibili telefonicamente al numero 02-5462611 dal lunedì al venerdi dalle 9 alle 16. A prestare la loro consulenza anche tre sorores aquilane: l’ingegnera Paola D’Ascanio, l’architetta Iliana Santoni e l’avvocata Paola Bellisari, Annarita Arduini, insegnante e Roberta Vacca, musicista.
Nell’emergenza del Coronavirus il Soroptimist è scesa da subito in campo con i Club presenti in tutta Italia, donando, per un valore di oltre 300mila euro, mascherine FFP2 e altro materiale agli ospedali italiani, compreso il San Salvatore dell’Aquila a cui il Club cittadino ne ha donate 1.000. “In questa delicata fase abbiamo capito che il nostro vero patrimonio da donare sono le competenze professionali. Pensiamo che la rapidità, la competenza e la concretezza siano gli unici veri alleati nella lotta contro l’emergenza “, afferma Mariolina Coppola, presidente nazionale del Soroptimist, l’associazione di donne impegnate nel sostegno all’avanzamento della condizione femminile nella società e nel mondo del lavoro.” Le nostre socie ci sono e continueranno a perseguire gli ideali di solidarietà che caratterizzano l’Associazione da 100 anni”.
Insieme alla Federazione europea il Soroptimist International d’Italia punta ad un’azione unitaria, che superi gli egoismi degli Stati, senza confini e limiti.