In relazione alle comunicazioni del Presidente del Consiglio di ieri sera, ecco un riassunto dei punti principale del nuovo decreto previsto per il periodo che va dal 4 maggio al 18 maggio. Scarica il pdf DPCM_e_allegato_del_26_aprile_2020
1. Cosa si può fare:
Spostamenti. Sono consentiti gli spostamenti all’interno del territorio regionale per motivi urgenti, di lavoro e per ritrovare i congiunti (familiari, parenti). Rimane in vigore l’utilizzo dell’autocertificazione. Non è ancora chiara la posizione del governo sulle coppie di fatto.
Sono consentiti gli spostamenti all’interno della propria regione per fare passeggiate in mare o in montagna, individualmente o massimo in due persone a distanza di un metro, ma non sono consentiti i trasferimenti nelle seconde case. Gli spostamenti tra regioni sono consentiti solo per motivi urgenti di lavoro o di salute con relativa autocertificazione.
Aziende: le aziende strategiche produttive che esportano all’estero e rischiano di perdere alte quote possono riaprire con autocertificazione e passando il vaglio dei prefetti. Si rimettono in moto le industrie manifatturiere, il commercio all’ingrosso e la relativa filiera.
Cantieri: riparte l’edilizia carceraria, scolastica e per il flusso idrogeologico. Potrann riprendere anche i cantieri privati.
Obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi chiusi. Il commissario Arcuri ha disposto il prezzo della mascherina chirurgica a 50centesimi a pezzo.
Sono consentiti i funerali, purché alla celebrazione partecipino massimo 15 persone.
Attività sportiva e motoria all’aperto. È possibile svolgere attività fisica individualmente o per accompagnare minori, o persone non auto-sufficienti. L’attività fisica all’aperto richiede una distanza minima di 2 metri. Tranne per le passeggiate amatoriali (1 metro).
Continua l’attività didattica a distanza. Così anche nel lavoro, sono possibili meeting a distanza per modalità telematiche.
È consentita l’attività delle mense e dei catering contrattuali che garantiscono la distanza di un metro.
È consentita l’attività di asporto per bar e ristoranti: dal 4 maggio, bar e ristoranti potranno esercitare l’asporto per i clienti che non dovranno creare assembramento fuori dalle strutture, ma saranno disposti in fila a distanza di aumento un metro. Non si potrà consumare fuori dall’attività.
2. Cosa NON si può fare:
Sono vietatati tutti i possibili assembramenti: no a feste private in casa, non a feste in pubblico, no a riunioni in pubblico. Ogni sindaco può predisporre la chiusura di aree pubbliche a rischio assembramento (giardini pubblici).
È vietato qualsiasi spostamento per le persone positive al coronavirus e le persone con sintomi influenzali che manifestano infezione respiratoria o febbre oltre i 37.5°.
No alle visite di parenti nelle RSA.
Sospese le attività didattiche e i viaggi d’istruzioni (gite scolastiche). Il 17 giugno gli studenti potranno svolgere in aula l’esame di maturità.
Sono sospesi tutti gli eventi o le manifestazioni che prevedono presenza di pubblico ossia le competizioni sportive, le manifestazioni culturali, religiose, ludiche svolte in ogni luogo (case, discoteche, teatro, cinema, pub, scuole di ballo, palestre, ecc.)
Chiuso il commercio al dettaglio e le attività di servizio alla persona (parrucchieri, estetisti). Chiusi i musei e biblioteche.