L’Aquila. Accelerare il piano nazionale banda ultralarga, ridurre l’imposizione fiscale sugli
interventi in campo ambientale e di natura idrogeologica, avviare le zone economiche speciali montane, sostenere la ripartenza del turismo dei borghi: sono alcune delle proposte contenute in un appello che i sindaci, con Legambiente, Uncem, Fondazione Symbola, hanno presentato in queste ore al presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Il documento, ricorda l’Unione delle comunità montane (Uncem), è stato sottoscritto da centinaia di
sindaci di piccoli Comuni in tutto il Paese e è stato illustrato nel corso di ‘Voler bene’ all’Italia, ‘Festa dei piccoli Comuni che da 15 anni vede unita la Festa della Repubblica all’impegno nel dare valorizzazione alla rete dei borghi italiani’.
“La legge 158 del 2017”, ha evidenziato Marco Bussone, presidente Uncem, “è da attuare fino in fondo in tempi strettissimi e occorre definire come destinare i 160 milioni di euro di fondo per investimenti, previsto dalla stessa legge varata all’unanimità del Parlamento. Con Stefano Ciafani ed Ermete Realacci lo abbiamo detto ieri anche al ministro Boccia e lo ripetiamo oggi al Presidente Conte. La 158 va resa efficace sino in fondo e unita all’attuazione della Strategia delle green communities e del Testo unico forestale. Lavoriamo, forti del ruolo riconosciuto e riconoscibile dei Sindaci in questa fase di emergenza, per dare sostanza e opportunità ai Comuni, con i loro Sindaci che agiscono in stretta unione con il tessuto di imprese e di associazioni, tenendo in vita il tessuto sociale ed economico dei territori”.