Pescara. Grande successo ieri per la Familysearch, ovvero la possibilità di accedere ai pubblici archivi per ricostruire le proprie origini o scoprire i propri antenati abruzzesi. Un evento unico in Abruzzo, promosso dalla Presidenza del Consiglio Comunale e organizzato dall’associazione omonima motore della ricerca, con l’appoggio della Chiesa di Gesù Cristo.
Ieri pomeriggio sala consiliare gremita di persone in cerca delle proprie origini anagrafiche, alcune hanno avuto la possibilità di provar e a risalire ai propri avi e a costruire il proprio 
albero genealogico, con il supporto dell’associazione Familysearch, rappresentata da Mauro Favilli, motore dell’evento, da Isabella Persico studiosa e responsabile del Centro di Storia Familiare e da tanti volontari che da anni cercano atti negli archivi e costruiscono una banca dati unica in Abruzzo.
Un’opportunità promossa dalla Presidenza del Consiglio Comunale, rappresentata dal presidente Antonio Blasiosi e supportata dall’Amministrazione che con il responsabile dell’Ufficio Anagrafe Roberto Torricella e l’assessore all’Anagrafe Laura Di Pietro, ha dato manforte alla ricerca.
Familysearch, folla in sala consiliare a Pescara per la ricostruzione delle proprie origini
