L’Aquila. “Il progetto rappresenta un impegno concreto della Regione Abruzzo nel supporto alla genitorialità e nel rafforzamento del tessuto sociale. Attraverso azioni mirate, vogliamo offrire alle famiglie strumenti e servizi che possano accompagnarle nei primi anni di vita dei bambini, garantendo ascolto, supporto e opportunità di crescita. Questo progetto nasce con una visione chiara: nessuna famiglia deve sentirsi sola nel percorso di crescita dei propri figli.”
Così l’assessore alle Politiche Sociali Roberto Santangelo ha presentato oggi in una conferenza stampa “Famiglie in crescita”, il progetto del Consultorio AIED L’Aquila finanziato dalla Regione Abruzzo.
Si tratta di un progetto che prevede tre azioni: “Percorsi di Accompagnamento alla crescita Genitori al mondo“, uno “Sportello d’ascolto nel post parto” e “Il Giardino delle Emozioni” per la scuola dell’infanzia. Hanno partecipato, oltre all’assessore, la presidente dell’AIED dott.ssa Alessia Salvemme, la referente dei Percorsi di Accompagnamento alla crescita e dello Sportello d’ascolto post parto dott.ssa Veronica D.M. Levanti, psicologa psicoterapeuta AIED, e le due referenti del Giardino delle Emozioni, la dott.ssa Valentina Nanni psicoanalista AIED, e la dott.ssa Daniela Moro psicologa psicoterapeuta AIED.
“Diventare genitori è un percorso che richiede supporto e accompagnamento, ed è proprio questo l’obiettivo del progetto – ha aggiunto l’assessore – Attraverso laboratori e azioni mirate, offriamo un sostegno concreto alle famiglie, con un’attenzione particolare alle esigenze delle madri. L’AIED segue ben 2.500 donne in questo processo e c’è un momento in cui l’intervento delle istituzioni è necessario. Continueremo a lavorare per garantire strumenti adeguati a chi affronta questa straordinaria esperienza. Il nostro obiettivo è costruire una comunità più inclusiva e attenta ai bisogni delle persone, mettendo al centro il benessere dei più piccoli e il sostegno a chi si trova ad affrontare le sfide della genitorialità”
La presidente Salvemme ha preso la parola ringraziando l’assessore Santangelo per la fiducia che ha riposto nel Consultorio AIED.
La presentazione è poi proseguita con l’illustrazione della prima azione prevista nel progetto i “Percorsi di accompagnamento alla Crescita Genitori al mondo”.
Il corso si svolge simultaneamente presso la sede AIED e da remoto, al fine di consentire la partecipazione anche a coloro che, per varie ragioni, possono essere impossibilitati negli spostamenti. Il Percorso è strutturato in sei incontri della durata di un’ora e mezza ciascuno, dedicati ai temi dell’accudimento, della nutrizione, della sicurezza, della nascita di una madre, della funzione paterna e della formazione di una nuova coppia.
La seconda azione prevista è lo Sportello Post Parto. Si tratta di 75 ore di consulenze destinate a neogenitori, fratelli/sorelle maggiori, nonni/nonne, zii/zie e altri adulti significativi del bambino e della bambina nei suoi primi mille giorni di vita. Si tratta di un servizio di grande rilevanza, perché permette di offrire un supporto anche nei primissimi giorni di vita del neonato, ad esempio per questioni inerenti all’avvio dell’allattamento, alla salute del bambino o alla gestione dei propri vissuti nell’immediato post parto. Le consulenze gratuite dello Sportello possono essere svolte sia in presenza che da remoto e possono essere richieste inviando un messaggio alla Segreteria AIED, al numero 349.5728390. L’équipe AIED è a disposizione per parlare di allattamento, sonno, pianto, rapporto con fratelli/sorelle maggiori, difficoltà iniziali personali e di coppia, nuovo ruolo genitoriale, rapporti con le famiglie di origine, disostruzione pediatrica e tanto altro.
Infine è stata presentata la terza azione prevista nel progetto Famiglie in crescita: Il Giardino delle Emozioni. Il progetto coinvolge bambini e bambine, le loro famiglie, gli insegnanti e tutto il personale scolastico, perché l’inclusione è un processo collettivo che riguarda la comunità nella sua interezza.
Il progetto si concluderà con la Festa dei Fiori: nella scuola saranno allestiti dei banchetti, ognuno dedicato a una delle nazioni, regioni o luoghi che la nostra apetta e i bambini e le bambine avranno esplorato. Sarà un’occasione per scoprire e celebrare le diversità, non come qualcosa che divide, ma come un patrimonio che ci arricchisce tutti e tutte. Infine, insieme, saranno piantati dei fiori in un’aiuola del giardino della scuola, creando così il G