Pescara. Sono tante e differenziate le attività del progetto “Famiglie al centro”, voluto dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Pescara a sostegno delle famiglie, che “vanno supportate in ogni fase”, non solo quando nasce la coppia ma anche nel rapporto con i figli e durante la separazione. All’interno del progetto “Famiglie al centro”, presentato oggi dall’assessore Adelchi Sulpizio, sono stati programmati una serie di incontri pubblici e laboratori gratuiti, che si terranno al Centro Servizi Famiglie del Comune di Pescara (piazza Italia, palazzo ex Inps), “per rafforzare ancor di più le azioni già intraprese dal Comune e proporre iniziative che pongono al centro la coppia, la famiglia e i minori, in un percorso di sostegno alla genitorialità”.
I corsi che saranno attivati nelle prossime settimane (il primo partirà il 5 maggio) sono quattro e sono tutti affidati a operatori e operatrici qualificati, per fornire risposte e strumenti specialistici e multidisciplinari, come hanno spiegato Sulpizio e l’assistente sociale Liviana Leone, referente del Centro servizi famiglie, insieme a Gabriella Federico, referente capofila del partenariato di coprogettazione del Centro servizi famiglie, e Federica Anzini, una delle protagoniste delle iniziative.
“Per favorire una crescita serena dei nostri ragazzi ed evitare comportamenti devianti, non basta riconoscere alla famiglia un ruolo di centralità, ma è doveroso intervenire con un sostegno concreto, dal momento della formazione (corso prematrimoniale), al momento generativo (corso per neogenitori), dal supporto alla genitorialità al supporto della famiglia nel momento dei conflitti e delle crisi”, ha detto Sulpizio ricordando che il settore “Politiche sociali del Comune di Pescara mette già in campo diverse e numerose misure a sostegno delle famiglie, anche grazie al Centro Servizi Famiglie (CSF), attivato in via sperimentale nel 2016, e diventato servizio stabile nel Piano Distrettuale d’Ambito dal 2018”. “Il CSF”, ha detto Leone, offre servizi gratuiti rivolti ai singoli e alle famiglie residenti nel Comune di Pescara, quali supporto psicologico familiare e personale, mediazione familiare, supporto all’Equipe territoriale integrata affido e adozioni, corsi di formazione post-affido e adozioni”. Ecco le attività previste, tutte illustrate da Leone:
1) CORSO PER NEO-GENITORI “Genitori si diventa”
Ciclo di 5 incontri dal 5 maggio al 31 maggio nei quali gli operatori del CSF dei due consultori CIF e UCIPEM in collaborazione anche con gli operatori dell’associazione Il Melograno incontreranno le donne nel puerperio, i papà e le coppie di neogenitori, per affrontare il percorso di recupero psichico e fisico della donna, gli aspetti legati all’alimentazione e al sonno, gli aspetti educativi e di cura nei primi mille giorni. I tecnici del Melograno terranno anche un incontro di disostruzione pediatrica, un servizio che gratuitamente il CSF mette a disposizione dei neo-genitori.
2) CORSO PRE-MATRIMONIALE E MATRIMONIALE LAICO “Consapevolmente insieme”
Il corso, al via l’11 giugno per terminare il 30 giugno, fortemente voluto dall’Assessore alle Politiche sociali, è uno fra i primi della regione. Il corso prevede 4 incontri tematici nei quali si parlerà della costruzione del noi anche in senso generativo, di comunicazione, aspetti dell’intimità fisica ed emotiva e aspetti giuridici e patrimoniali del matrimonio laico.
3) CICLO DI INCONTRI TEMATICI “Incontriamoci al CSF”
Si tratta di sei incontri, pensati per supportare la competenza genitoriale, che inizieranno il 13 maggio con la presentazione dei servizi di mediazione familiare all’interno del CSF e si concluderanno il 13 giugno 2025. Gli incontri saranno tenuti dagli psicologi e psicoterapeuti dei Consultori CIF e UCIPEM in collaborazione anche con il dott. Massimo Ippoliti, su tematiche diverse quali la gestione di adolescenti problematici, la sfida educativa ai tempi dei social, l’educazione all’affettività e sessualità negli adolescenti da parte dei genitori, le crisi e la vulnerabilità della famiglia nei momenti dolorosi, l’accompagnamento emotivo dei figli BES e DSA.
4) GRUPPI DI PAROLA PER MINORI E PER ADULTI SEPARATI
Si tratta di un servizio per la prevenzione dei conflitti nelle famiglie che vivono il momento della separazione. È possibile fare richiesta con prenotazione. Oltre ai gruppi dei minori (un primo gruppo 8-10 anni è già partito), una importante novità è rappresentata dai GRUPPI DI PAROLA PER ADULTI SEPARATI, una serie di quattro incontri che partiranno il 28 maggio e si concluderanno il 16 giugno. Il gruppo rifletterà su tematiche quali gli stili genitoriali ed educativi, le regole comunicative, la rimodulazione della relazione tra separati nella gestione comune dei figli.