L’Aquila. “Per quanto riguarda la messa in sicurezza della falda acquifera e le soluzioni tese a risolvere una volta per tutte le interferenze con essa da parte dei laboratori di fisica nucleare e della rete autostradale siamo ancora in fase di stallo e non risulta allo stato attuale nessun passo in avanti. A questo si aggiunge l’emergere di quattro nuovi incidenti mai denunciati nel laboratori che di certo non contribuiscono a rassicurare il quadro”.
È quanto affermato dal Consigliere regionale Riccardo Mercante all’avvicinarsi dell’appuntamento con il Tavolo di Regione Abruzzo sulla questione: “ben venga finalmente la riunione del Tavolo convocato dalla Regione a tutela dell’acqua per il 25 Giugno. Tuttavia è quanto mai necessario ed imprescindibile che allo stesso partecipi il comitato per la Mobilitazione per L’acqua del Gran Sasso. La fase e l’argomento sono delicatissimi”, spiega ancora il consigliere 5 stelle, “e coinvolgono presente e futuro di centinaia di migliaia di cittadini. Se il passato ci ha insegnato qualcosa oggi dovrebbe esser chiaro a tutti che la massima condivisione e partecipazione di questo percorso rappresenti la migliore tutela per i cittadini, oltreché per l’ambiente, e consenta la definizione delle migliori soluzioni possibili anche in riferimento alle tempistiche d’attuazione”.