Avezzano. E’ diventato un caso. Il cantautore romano non sarà ad Avezzano, con grande delusione dei centinaia di fans che già si erano messi a caccia dei biglietti. Ad annunciarlo è stato l’assessore alla Cultura Pierluigi Di Stefano con una nota.
I fatti. Il Comune nei giorni scorsi aveva dato l’ok a uno spettacolo previsto per il 10 agosto. Si era stabilito un cachet di 25mila euro per il cantante, oltre a una spesa di 10mila euro per l’organizzazione della sicurezza della serata. Qualcosa però non è andato per il verso giusto. Infatti nel pomeriggio di ier è arrivata una nota dell’uffcio stampa di Moro. “Si specifica che venerdì 10 agosto”, ha scritto Valentina Aiuto dell’Ufficio Stampa Live, “Fabrizio Moro non si esibirà in piazza Risorgimento ad Avezzano”.
Il Comune. Dall’amministrazione è arrivato subito un comunicato per confermare l’annullamento dell’evento. “Fabrizio Moro”, ha spiegato l’assessore di Stefano, “aveva dato la propria disponibilità di massima a esibirsi ad Avezzano il 10 agosto. Per questa data, tuttavia, sono sopraggiunte difficoltà impreviste e l’amministrazione sta valutando con l’artista e la sua agenzia, FP Group, altre date possibili.
Ma cosa è accaduto realmente? Tutto è stato stabilito da una delibera di giunta numero 144 del 4 luglio scorso. Con il provvedimento dell’esecutivo comunale era stato stabilito “di dare atto che per quanto riguarda il concerto del 10 agosto, si stabilisce di scegliere un cantante di fama nazionale tra quelli proposti dall’agenzia “Arte e spettacolo” di Fabrizio Ferrini e specificatamente il cantante Fabrizio Moro, per un importo massimo di 25mila euro iva compresa e che il concerto si terrà il 10 agosto in Piazza Risorgimento e che dovrà essere predisposto uno specifico piano di sicurezza, prevedendo per lo stesso la somma complessiva di 10mila euro”. Qualcosa evidentemente non ha funzionato visto che poi, dopo la diffusione mediatica della delibera, è arrivata una “smentita” secca dell’uffcio stampa di Moro riguardo “all’esibizione dell’artista ad Avezzano il 10 agosto, al contrario”, continua Valentina Aiuto dell’Ufficio Stampa Live, “di quanto riportato da alcuni siti web e quotidiani”.
L’alternativa resta per ora un mistero. “In ogni caso”, ha aggiunto l’assessore Di Stefano, “se le rispettive esigenze non fossero conciliabili, sarà premura del Comune organizzare un concerto con altro artista di fama nazionale”.