Sulmona. Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Angelino Alfano, ha confermato che tra le vittime dell’attacco di Berlino c’e’ l’italiana Fabrizia di Lorenzo. “La magistratura tedesca, cosi’ come ha comunicato il ministero degli Affari Esteri della Germania, ha esaurito le verifiche necessarie e purtroppo, ormai, c’e’ la certezza che, fra le vittime, c’e’ l’italiana Fabrizia Di Lorenzo. Sono affettuosamente vicino alla famiglia e ai suoi cari, condividendone l’immenso dolore”, fa sapere il ministro in una nota.
“L’Italia ricorda Fabrizia Di Lorenzo, cittadina esemplare uccisa dai terroristi. Il Paese si unisce commosso al dolore della famiglia” scrive su Twitter il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, dopo la conferma della morte della giovane italiana a Berlino. L’esame del dna ha confermato che la giovane abruzzese è rimasta vittima dell’attacco terroristico di Berlino. Sono state ore di angoscia, ma i genitori della giovane e l’Italia intera, sapevano che Fabrizia non c’era più. Il suo cellulare era stato ritrovato sul luogo della strage e di lei non si erano avute più notizie. La notizia ufficiale della morte di Fabrizia Di Lorenzo scuote e commuove Sulmona, la sua città, dopo giorni vissuti nella speranza. Alcuni parenti, dei pochi che non hanno ancora raggiunto Berlino, appena appresa la triste conferma hanno abbassato le saracinesche del bar di cui sono titolari davanti a palazzo dell’Annunziata. “Il dolore è troppo grande per parlare dice lo zio Francesco Bianchi Dalla sera di lunedì, sentita la notizia nei telegiornali, avevamo temuto per le sorti di Fabrizia, ma fino all’ultimo siamo rimasti aggrappati alla speranza che lei, scampata alla strage, avesse magari solo perso la memoria, cadendo in confusione e vagando per Berlino”. Era questa la speranza, diventata semplice illusione con il passare delle ore, nutrita dalla famiglia. La madre di Fabrizia, Giovanna, non ha retto all’emozione, da ieri è ricoverata in ospedale dopo un malore. “Voglio precisare che in questo momento di costernazione abbiamo avuto la piena vicinanza delle istituzioni aggiunge lo zio . Il comandante della compagnia Carabinieri di Sulmona si è messo subito a disposizione trovando un volo disponibile per la Germania, già poche ore dopo l’attentato e grazie a lui la madre e il fratello di Fabrizia hanno trovato posto su un aereo di linea partito da Ciampino per Berlino”. I carabinieri intanto presidiano l’abitazione 24 ore su 24.
“La follia omicida del terrorismo ha colpito a Berlino toccando anche l’Abruzzo, e oggi piangiamo la scomparsa di una giovane di Sulmona. Il sorriso radioso di Fabrizia Di Lorenzo è la risposta più bella a chi ha la mente devastata dall’odio. Quel sorriso vivrà per sempre nelle foto e nei ricordi di chi l’ha conosciuta; l’odio partorito da una mente bruta è destinato all’oblio del tempo.Alla famiglia di Fabrizia e a quanti le hanno voluto bene l’Abruzzo si stringe commosso: questa è terra feconda di amore, e il terrorismo non passerà” così il presidente della Regione Luciano D’Alfonso.
“La conferma che la giovane Fabrizia è tra le vittime dell’efferato e crudele attentato terroristico di Berlino è arrivata questa mattina dal ministro degli Esteri Angelino Alfano. A nome mio personale, dell’Amministrazione e di tutta la Città di Sulmona esprimo cordoglio più profondo per la morte della nostra giovane concittadina manifestando un’affettuosa vicinanza alla famiglia Di Lorenzo”. Lo scrive in una nota il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, che conclude: “Oggi Sulmona si raccoglie in un abbraccio simbolico, partecipe al grande sgomento che l’ha colpita. La Città si spegne nel rispetto del grande dolore”. “È un dolore troppo grande…sento che mi ha abbandonata… Era così contenta, felice di essere lì.. è triste che una persona esca dal lavoro e non rientri più”. Sono le parole di Giovanna la mamma di Fabrizia in una telefonata di ieri con il vescovo di Sulmona Angelo Spina,