L’Aquila. “Il parcheggio di Porta Leoni non nasce per caso” ha dichiarato il Capogruppo UdC Fabio Frullo, “è il risultato di una scelta politica precisa, fatta negli anni scorsi, sostenuta da un investimento patrimoniale importante: una permuta da milioni di euro e circa 800 mila euro per realizzare 89 stalli in una delle aree più strategiche dell’Aquila.
Come maggioranza, difendiamo l’impianto complessivo di quella scelta ricordando che il Comune ha avviato una fase sperimentale, introducendo la prima mezz’ora gratuita e una tariffazione più flessibile a scatti di 30 minuti. Questo è il segno di un metodo: non rigidità, ma capacità di osservare, valutare e correggere.
Detto questo i dati sull’occupazione del parcheggio ci dicono che l’utilizzo è ancora inferiore alle potenzialità. Ignorarli sarebbe sbagliato, ma altrettanto sbagliato sarebbe trasformarli in una bandiera ideologica. Il tema non è dire “va tutto bene” o “va tutto male”, il tema è governare i dati, non subirli.
Per questo ritengo che la strada giusta sia quella del monitoraggio serio e continuo, accompagnato da miglioramenti concreti del servizio. L’integrazione dei sistemi di pagamento, come l’abilitazione al Telepass, va in questa direzione: rendere l’accesso più semplice, più moderno, più vicino alle abitudini dei cittadini”.
Ha poi proseguito: “Sulla rimodulazione delle tariffe serve onestà politica. Il problema non è se intervenire o meno, ma come e quando farlo. Ogni scelta dovrà essere basata su un’analisi aggiornata dei flussi, sugli effetti reali sulle attività commerciali e sull’impatto complessivo sulla viabilità. Personalmente ritengo che si possa avviare senza pregiudizi uno studio su micro-tariffe più flessibili, pacchetti orari e agevolazioni mirate per chi lavora nel centro storico.
Nel Consiglio comunale di lunedì valuteremo attentamente la mozione presentata dal “Passo possibile” in quanto prevede molte di queste ipotesi di miglioramento sulle quali è necessario trovare un punto di caduta comune.
Concludo con un messaggio chiaro: la maggioranza non arretra sulle scelte strutturali fatte su Porta Leoni, ma non chiude la porta al confronto. Governare significa assumersi la responsabilità delle decisioni, migliorarle quando serve e farlo con serietà, senza strappi e senza propaganda”.


