Scanno. I gioielli dell’arte orafa abruzzese raccontano all’Expo 2020 Dubai una regione che vuole valorizzare la propria storica tradizione artigianale guardando a un futuro fatto di innovazione, attraverso la mostra “Abruzzo, from the past to the future”, inaugurata oggi nello spazio Short Stories del Padiglione Italia di Expo, in occasione del Regional Day dedicato all’Abruzzo.
Da Lacci, Presentose, Finimenti, Chiacchiere, Saliscendi e altre creazioni, a oggetti di uso quotidiano e utensili da lavoro: la mostra si compone di circa centocinquanta elementi, dai più antichi ai moderni, che raccontano la tradizione dell’arte orafa abruzzese, legata alla storia ma anche al presente delle realtà che tramandano oggi questa eccellenza artigianale.
“Questa mostra espone gli oggetti più rappresentativi di Scanno e Pescocostanzo, due dei centri dove l’arte orafa principalmente è nata, quelli che ancora nei giorni nostri, da secoli, continuano a portare avanti questa tradizione in maniera forte e significativa, cercando di conciliare l’aspetto culturale e il significato simbolico di ogni gioiello a quelle che sono le esigenze della modernità e delle tecnologie che avanzano”, Maria Isabella Pierigè, curatrice della mostra.
“Il contributo dell’Abruzzo è emblematico di quello che vogliamo far vedere dell’Italia, una creatività che ha dentro il futuro e il passato. Questi gioielli sono esemplari da questo punto di vista”, ha detto il commissario generale per l’Italia all’Expo, Paolo Glisenti, all’inaugurazione della mostra.
“Questa iniziativa evidenzia una regione vocata all’innovazione e che sa dove vuole andare, ma tiene i piedi ben saldi per terra e rappresenta le nostre radici”, ha sottolineato Daniele D’Amario, assessore alle attività produttive della Regione Abruzzo.
“Con oggi comincia un viaggio che presenta questa bellissima regione”, ha detto il Console d’Italia a Dubai, Giuseppe Finocchiario. “La mostra offre l’opportunità di indagare sulla tradizione culturale dell’Abruzzo” e più in generale, nelle attività offerte dalla regione: “verrà offerta immagine della regione proiettata verso il futuro e l’innovazione. Dubai è una vetrina prestigiosa, un ponte essenziale tra Medio Oriente, Africa, Asia ed Europa e, la regione Abruzzo saprà trovare una collocazione di arricchimento e di crescita”.
Quella inaugurata oggi è la prima di due mostre che la regione porta al Padiglione Italia, dopo l’arte orafa, il secondo appuntamento sarà dedicato alle ceramiche di Castelli. Le due iniziative sono unite sotto il filo conduttore delle mani come emblema della maestria di tradizioni tramandate nei secoli e dell’artigianalità.