
Il 12 giugno 2019 aveva visto riconoscersi, dopo una battaglia durata 8 anni, il motivo della sua malattia dal TAR del Lazio e un conseguente risarcimento di un milione di euro dal ministero della Giustizia. Tuttavia Vincenzo, con molto probabilità, non ha ritenuto il riconoscimento economico sufficiente a restituirgli la giusta serenità.
Una malattia che anzitempo, così sembrerebbe, l’aveva costretto a congedarsi dal suo lavoro che amava e che con innato senso di abnegazione e spirito di sacrificio, svolgeva
La Uil si associa al dolore
della moglie, dei tre figli e di tutti i parenti che sono convinto amavano Vincenzo più di ogni cosa”.
L’uomo, un 52enne di Cansatessa, aveva fatto perdere le sue tracce, allarmando la moglie, la quale, preoccupatasi per l’assenza del marito, era andata a cercarlo a Campotosto. Qui la scoperta della salma, grazie al lavoro delle forze dell’ordine.
Il corpo, rinvenuto privo di vita a pochi metri dalla riva, è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale dell’Aquila per l’autopsia di rito. Al momento l’ipotesi più accreditata è che il 52enne sia finito nel lago volontariamente.